
Sul posto gli agenti della Questura
Lodi, 18 luglio 2016 - Le botte e gli insulti, per una birra. Gli agenti della Questura di Lodi hanno denunciato il diciannovenne tunisino A.H., residente a Cervignano d’Adda, e il ventiquattrenne italiano N.Z.S., di Lodi, per aver compiuto una rapina impropria ai danni di un venditore di kebab in corso Adda nel capoluogo. Durante la Notte bianca di sabato, all’incirca a mezzanotte e venti, i due giovani sono entrati nel negozio di un trentunenne pakistano e hanno chiesto una birra. Il titolare li ha serviti, loro hanno preso la bottiglia e hanno cercato di allontanarsi senza pagare. Il titolare però ha fatto le sue rimostranze, chiedendo ai due clienti di saldare il conto. Pochi euro, che però i due sembra non fossero intenzionati a sborsare, tanto che hanno alzato la voce e insultato il negoziante. Poi, la situazione è degenerata. I due ragazzi si sono serviti della bottiglia appena presa per colpire il trentunenne, che è stato ferito al volto.
Le bottigliate ricevute gli hanno provocato la rottura del labbro e tumefazioni sul volto. Gli aggressori sono fuggiti, ma nelle vicinanze, precisamente in via San Giacomo, era appostato il reparto Mobile della Questura, per il servizio di sicurezza dato l’evento mondano in corso. Così i poliziotti, richiamati dalle grida di aiuto lanciate dal negoziante ferito, sono intervenuti. Grazie a una descrizione fornita dalla vittima, gli agenti, con il sostegno di una volante chiamata sul posto, hanno cercato e infine bloccato i fuggiaschi, che si erano allontanati nella folla. I giovani sono quindi stati denunciati a piede libero per il reato di rapina impropria, non è scattato l’arresto per la mancanza della flagranza. Il negoziante, medicato, non è fortunatamente in gravi condizioni.