Bilancio preventivo, c’è l’ok. Servizi sociali, boom di rincari. Addizionale Irpef invariata

Lievitano i costi per le utenze degli immobili pubblici. "Il 50% dei contribuenti non è tassato"

Bilancio preventivo, c’è l’ok. Servizi sociali, boom di rincari. Addizionale Irpef invariata

Bilancio preventivo, c’è l’ok. Servizi sociali, boom di rincari. Addizionale Irpef invariata

La crisi non è ancora alle spalle e la stesura del bilancio preventivo, approvato nell’ultimo Consiglio comunale, ha dovuto tenere conto ancora di diverse incertezze: per esempio, nel capitolo dedicato alle utenze le spese sono sempre in aumento nonostante gli interventi che il Comune ha messo in campo per l’efficientamento energetico sugli immobili di proprietà (come la sostituzione dei serramenti alle medie Ognissanti). Rispetto al 2023 a bilancio sono stati inseriti 90mila euro in più per il pagamento delle utenze (stanziamento totale di un milione e 155 mila euro). Anche le risorse per il personale, con gli aumenti previsti dal contratto collettivo nazionale del lavoro, hanno inciso notevolmente mentre la spesa del settore sociale ha fatto boom e lo stanziamento si attesta sui due milioni e 300 mila euro, 100mila euro in più rispetto al dato del consuntivo del 2023.

Quest’ultimo settore vede previsioni di spesa soprattutto nel capitolo relativo alle integrazioni delle rette, degli anziani, disabili, tutela minori e contributi alle scuole. Sul fronte delle tasse locali, i balzelli rimangono immutati: per l’Ici nessun aumento mentre per l’addizionale Irpef, dal 2022, è fissa 0.80 per cento per tutte le fasce con la soglia di esenzione totale fissata ancora a 20mila euro di reddito. "Mantenere questa misura ha portato ad un forte revisione dei costi, ma ne è valsa la pena poichè circa il 50% dei contribuenti non viene tassato, pari a 5.400 nuclei familiari su 11mila" ha spiegato l’assessore al Bilancio, Elena Ardemagni. Per le tariffe a domanda individuale, non sono state toccate, se non considerando alcuni ritocchi Istat. Pnrr e risorse regionali sono le principali fonti di finanziamento per le opere pubbliche in atto e in previsione (Soave, parco Villa Polenghi, rotonda ex Famila, polo fieristico).

Mario Borra