NICOLA AGOSTI
Cronaca

Ospedaletto, un benefattore paga la nuova piazza

L’architetto Colombini mette sul piatto 230mila euro

Il primo cittadino Lucia Mizzi affiancata dall’assessore al Bilancio Giovanni De Carli durante la comunicazione ufficiale di ieri

Ospedaletto Lodigiano, 28 marzo 2018 - Una piazza tutta nuova per Ospedaletto. Già lo scorso anno il sindaco Lucia Mizzi aveva illustrato in un’assemblea pubblica la possibilità di una nuova piazza Roma con arredi urbani, lo spostamento dei parcheggi, una zona verde e uno spazio, ricavato dall’abbattimento del muro nei pressi della struttura incompleta e conosciuta come ecomostro, destinato al passaggio delle auto. L’amministrazione comunale ha annunciato l’intenzione di intervenire e riqualificare la piazza già in questo 2018 durante il Consiglio comunale di lunedì. E l’annuncio è stato dato durante la presentazione del bilancio di previsione per il prossimo triennio. "Abbiamo destinato per la nuova piazza 230mila euro, ricavati grazie all’attribuzione degli spazi finanziari che è nostra possibilità richiedere, a cui se ne aggiungono altri 130mila – spiega l’assessore al Bilancio, Giovanni De Carli –. I 230mila euro stanziati però non verranno utilizzati per la riqualificazione ma, durante il consuntivo, verranno defalcati e destinati ad interventi che serviranno a rimettere a nuovo alcune strade del paese". La cifra utile per l’intervento sulla piazza verrà sponsorizzata dall’architetto Donato Colombini.

"Vogliamo ringrazialo pubblicamente per ciò che farà sin da ora – ammette De Carli insieme al sindaco Mizzi –. A portarlo a questa decisione è l’amore per il nostro paese tutt’ora vivo nonostante ormai risieda a Milano. Si è preso carico dei lavori sulla piazza, ma già in passato aveva permesso l’intervento all’oratorio. Un gesto di grande cuore fatto da una grande persona a cui saremo sempre grati". Durante il Consiglio comunale di lunedì sono state presentate anche le tariffe delle varie imposte. A variare è soltanto la Tari. "Leggermente aumentata perché è cresciuto il volume di rifiuti prodotti e sono state riqualificate le spese del personale – spiega De Carli –. Nel 2016 erano infatti stati prodotti 830 mila e 232 chilogrammi di rifiuti, mentre nel 2017 ben 848 mila 867 chili. Da qui quindi l’aumento che per ogni famiglia sarà di circa 10 euro l’anno".