Bambini, un giorno da “contadini”. In duecento con AgriCulture Sociali

Sant’Angelo Lodigiano, lezioni sull’ambiente, attività con gli asini e le api

Bambini, un giorno da “contadini”. In duecento con AgriCulture Sociali

Bambini, un giorno da “contadini”. In duecento con AgriCulture Sociali

Si è chiusa con un successo la giornata dedicata al progetto AgriCulture Sociali 3.0 nello scenario del castello Morando Bolognini di Sant’Angelo Lodigiano. I laboratori hanno divertito i bambini, la gara di cucina ha conquistato gli adulti, i racconti di oltre un anno di progetto hanno stimolato tanti. Oltre duecento i partecipanti nel corso della giornata che è iniziata con i saluti del presidente di Fondazione Comunitaria, Mauro Parazzi, dei referenti dell’Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi, Manuela Cappelletti e Gian Marco Locatelli e della Coordinatrice di progetto Paola Pozzo. All’apertura ha presenziato anche il sindaco di Lodi, Andrea Furegato, ente sostenitore del progetto; momenti di riflessione prima delle iniziative promosse dai partner del progetto per presentare i diversi aspetti dell’Agricoltura Sociale.

Molte le attività dedicate alle famiglie: trenta bambini hanno partecipato ad un gioco sulla tutela dell’ambiente, una quindicina al laboratorio per le crostatine sostenibili, oltre trenta a quello dedicato alla creazione di palline di sapone. Attività anche sul mondo delle api, che hanno spopolato, e oltre 60 bambini che hanno partecipato alle attività con gli asini. La giornata si è conclusa con il laboratorio di danze popolari, dedicato a grandi e piccini, a cui hanno partecipato più di 35 persone. La gara di cucina è stata vinta da Gloria e il suo staff, con una deliziosa capponada, ma anche il risotto alla Norma de L’Orso in Cucina è stato un successo.

Nel pomeriggio, poi, in una sala gremita si è tenuto un incontro con vari esperti che si sono confrontati sui temi dell’Agricoltura Sociale nelle sue possibili versioni e prospettive. La consapevolezza è che dietro ogni pratica agricola c’è una scelta ben precisa, una visione che qualifica la realtà che la attua.

Oggi, queste scelte includono l’agricoltura etica, sociale e sostenibile. Riccardo Radaelli, della Cooperativa Sociale Il Gabbiano, ha condiviso l’esperienza di recupero dei terreni incolti in Valtellina che ha coinvolto anche target fragili. Moreno Baggini di Orti Sociali Pavia ha lanciato un invito alle Istituzioni affinché sostengano stabilmente iniziative di Agricoltura Sociale. La giornata si è conclusa con un concerto dei Muntanerada.

Luca Pacchiarini