VIGEVANO (Pavia)
Un boato fortissimo nel cuore della notte. Tanto da far pensare, in un primo momento, addirittura ad un’esplosione. Invece si trattava della più classica delle spaccate. È accaduto intorno all’una e mezza ai danni della sede vigevanese della Compass, gruppo bancario di proprietà di Mediobanca, che si trova all’incrocio tra corso Cavour e corso Vittorio Emanuele nel pieno del centro storico della città. I ladri che hanno agito, almeno due con il volto travisato e che indossavano guanti, si sono mossi con le modalità tipiche di chi è esperto di questo genere di azioni. Hanno utilizzato un’Alfa Romeo Giulietta di colore chiaro, forse bianca, che risulterebbe essere stata rubata in città, proprio come “ariete“: con quella hanno mandato in frantumi la vetrina blindata della Compass. Il loro obiettivo era mettere le mani sulla cassaforte, che è stata letteralmente sradicata, forse utilizzando proprio la forza di trazione del mezzo.
Poi l’hanno caricata sull’auto, che al momento non è stata ancora ritrovata, e con quella si sono dileguati nel buio della notte. Un’azione rapida ed efficace che deve essere stata studiata accuratamente. Il valore del bottino per il momento non è stato quantificato. Il boato generato dalla spaccata è stato udito distintamente in tutto il quartiere. Sul posto con i carabinieri della Compagnia di Vigevano, che si stanno occupando delle indagini, sono intervenute le guardie della vigilanza privata Civis ed i vigili del fuoco che si sono occupati delle operazioni di messa in sicurezza. E’ stato necessario anche l’intervento del personale del 118 per prestare soccorso ad una donna di 89 anni, che abita proprio sotto l’ufficio preso di mira dai ladri, che ha accusato un malore per lo spavento derivante dal boato nel cuore della notte. La donna è stata trasportata al Pronto soccorso di Vigevano da una ambulanza della Croce Rossa di Vigevano. Le sue condizioni non destano preoccupazione. U.Z.