
Fondazione Comunitaria ha replicato la proposta, tutti assunti i partecipanti al primo corso
Dopo il successo della prima edizione, che ha portato l’assunzione di tutti gli aspiranti ausiliari socio-sanitari, la Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, in collaborazione con l’Azienda Speciale Consortile per la Formazione, l’Orientamento ed il Lavoro del Lodigiano (Asfol), ha presentato la seconda fase del progetto "Una Comunità per il Lavoro 2", offrendo ad altre 40 persone del territorio l’opportunità di formarsi a costi calmierati per assicurare alla provincia operatori qualificati da inserire nel circuito dell’assistenza degli anziani e delle persone con fragilità.
La prima fase si è conclusa con la scelta di 22 candidati, che hanno iniziato gratuitamente il corso di formazione da Ausiliario Socio-Assistenziale (Asa) il 5 maggio scorso. Tra loro, sono 18 gli alunni provenienti dalla città di Lodi, mentre altri 4 risiedono nei comuni di Massalengo, Borghetto, Somaglia e Casalmaiocco, coinvolti dalla Fondazione Comunitaria nell’iniziativa. Sette gli italiani, mentre hanno origine extraeuropea gli altri 15 allievi, provenienti da Perù, Venezuela, Nigeria, Tunisia, Camerun, Ecuador e Marocco. L’età media è di 40 anni e la stragrande maggioranza delle partecipanti è madre. Questo corso professionale permette infatti, in particolar modo alle donne straniere non pienamente inserite nella comunità, di emanciparsi dal contesto familiare, garantendo loro anche un supporto economico, una qualifica specialistica e delle prospettive di stabilità nel lavoro.
Questi risultati hanno spinto la Fondazione Comunitaria a dar vita alla seconda fase aperta ad altre 40 persone, che potranno ricevere la qualifica frequentando il corso per Asa ad un costo di mille euro. Oltre ad Asfol, parteciperanno il Cfp Canossa e la Fondazione Luigi Clerici che forniranno i corsi da settembre, se raggiunto il numero minimo di 15 partecipanti a corso. Saranno ammessi alla selezione tutti i cittadini maggiorenni residenti in provincia e sarà sufficiente possedere il diploma di scuola media, e la conoscenza orale e scritta della lingua italiana. Per le persone straniere, sarà richiesto il permesso di soggiorno in corso di validità. La domanda di ammissione potrà essere recapitata entro il 27 giungo e andrà presentata presso le segreterie del Cfp Canossa o della Fondazione Luigi Clerici.
Luca Raimondi Cominesi