"Attirare e formare talenti. Questa è la scommessa"

Il presidente Spada: va aumentata la competitività. Pandini: risposte organiche

"Attirare e formare talenti. Questa è la scommessa"

"Attirare e formare talenti. Questa è la scommessa"

Analizzando quanto emerso dalla ricerca “Your Next Lodi 2030“, un’analisi profonda del Lodigiano, realizzata dal Centro Studi di Assolombarda, con l’Università degli Studi Milano-Bicocca e il Politecnico di Milano, i vertici dell’associazione di categoria vedono un futuro roseo ma impegnativo. Si punta anche a valorizzare il ricco patrimonio ambientale locale, migliorando le problematicità. Nonostante il Lodigiano goda di una considerevole ricchezza in termini di parchi e riserve tutelate, infatti, il territorio deve comunque affrontare criticità come l’elevato inquinamento atmosferico, l’inquinamento dei suoli e il consumo di suolo. Il confronto tra il 2015 e il 2023 evidenzia una perdita di oltre 360 ettari di suolo naturale. "La revisione dei Piani di Governo del Territorio verso obiettivi di contenimento del consumo di suolo impone anche ai Comuni del Lodigiano la sfida della rigenerazione urbana, che deve essere orientata a criteri di sostenibilità e concretezza, riservando – laddove possibile – spazi e servizi a supporto delle attività economiche" ribadisce Assolombarda. "Le aziende di Lodi - insieme a quelle di Milano, Monza Brianza e Pavia, - intanto, costituiscono un pilastro di produttività e innovazione con pochi rivali al mondo – ha dichiarato Alessandro Spada, presidente di Assolombarda –. Questo tessuto imprenditoriale, nell’ultimo decennio, è cresciuto e si è rafforzato anche grazie a una crescente apertura internazionale che ha ulteriori possibilità di sviluppo. Guardando al futuro, Lodi dovrà affrontare diverse sfide da qui al 2030 per mantenere e aumentare la sua competitività. Oltre alle transizioni ecologica e digitale, una delle principali sarà l’attrazione e la formazione di talenti qualificati. E’ poi fondamentale che Lodi rafforzi ulteriormente la sua collaborazione con la grande Milano". "Siamo partiti dalle sollecitazioni che costantemente arrivavano da molti degli attori del territorio e dal tessuto produttivo- ha sottolineato Fulvio Pandini, presidente della Sede di Lodi di Assolombarda- su quale potesse essere il futuro del lodigiano, quali le traiettorie in atto e quelle che era necessario disegnare. Occorreva dare una risposta organica, articolata e inclusiva, chiave per avviare un cambiamento concreto. Con queste finalità abbiamo dato vita a Your Next Lodi 2030, un progetto di ricerca che analizzasse il territorio sotto tutti i punti di vista. Il sistema istituzionale -non solo politico- in questi anni più recenti, ha dimostrato di avere gli strumenti e la volontà per prendere coscienza e affrontare responsabilmente i temi più difficili, ma è fondamentale, fare sistema". P.A.