PAOLA ARENSI
Cronaca

Attacchi agli autisti dei bus: "Troppi pericoli", giro di vite

Diciassette misure del questore in un mese tra avvisi orali, fogli di via e “daspo Willy“

Attacchi agli autisti dei bus: "Troppi pericoli", giro di vite

Il questore di Lodi, Pio Russo

Comportamenti violenti, droga, furti, ricettazione, scattano 17 provvedimenti del questore Pio Russo il quale sta tenendo il pugno di ferro, insieme alla divisione anticrimine, contro comportamenti e reati ritenuti potenzialmente pericolosi per la pubblica incolumità. Un 18enne residente in provincia, accusato di reati di indole violenta, commessi, in particolare, a danno di conducenti di mezzi pubblici in circolazione a Lodi, ha ricevuto un avviso orale. Così come un 50enne residente in provincia, con alle spalle numerosi reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti che, su segnalazione dei carabinieri di Sant’Angelo, è finito nei guai. Tra i provvedimenti della questura anche un “Daspo Willy“, cioè un divieto di accesso ad un punto vendita di alimenti e bevande di Casalpusterlengo, a carico di un 25enne. Giovane che si è dimostrato violento vicino al negozio. E seguendo il decreto Caivano, norma di contrasto alla devianza giovanile, sono stati emessi, a carico di tre 18enni, avvisi orali a mutare condotta: nonostante siano giovanissimi, sono già stati accusati di svariati reati contro la persona e contro il patrimonio. Fatti avvenuti a Lodi.

Si aggiungono undici fogli di via obbligatori, con divieto di ritorno in vari comuni della provincia, per tre anni. Due 50enni e una 30enne, accusati di furto aggravato in concorso, non potranno fare più ritorno a Sant’Angelo. Divieto di ritorno nei comuni di Lodi, Fombio, Orio Litta e Casalpusterlengo, invece, scattato su proposta dei carabinieri di Codogno, per un 18enne ritenuto responsabile di furti e tentati furti di auto, in concorso con altri. Gli è poi stato vietato il ritorno nel comune di Livraga, ma stavolta per ricettazione di vettura. Mezzo rubato in concorso. Inoltre un 18enne e un 35enne, sospettati di commercio di prodotti contraffatti, hanno ricevuto una notifica di divieto di ritorno a Lodi, così come una 50enne accusata di insolvenza fraudolenta e un 45enne accusato di pianificare furti. Gli ultimi due divieti di ritorno riguardano una 30enne, segnalata dai militari di Borghetto e accusata di aver agevolato spaccio di stupefacenti e un 35enne, responsabile dell’abbandono di rifiuti ingombranti e inquinanti per strada. Non potranno tornare rispettivamente a Graffignana e a Livraga.