
L'assessore Antonio Iannone
Pieve Fissiraga, 4 giugno 2015 - Ha patteggiato due anni di reclusione e 4mila euro di ammenda, Antonio Iannone, 47 anni, assessore leghista alla Polizia locale, Ecologia e Sport del Comune di Pieve Fissiraga, arrestato lo scorso 25 marzo dai carabinieri di Sant'Angelo Lodigiano con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di 250 grammi di hascisc. Ieri mattina, l'ex «assessore-sceriffo», si è presentato in tribunale a Lodi per ascoltare la sentenza del giudice Gianfranco Criscione. Iannone dovrà restare agli arresti domiciliari fino al 26 marzo 2017. Il blitz dei militari era scattato in seguito ad una soffiata. Nell'appartamento, a Pieve Fissiraga, in quel momento, si trovava solo la figlia ventenne dell'assessore. Iannone, che lavora come operatore ecologico nella società Astem Gestioni srl, era stato contattato dai carabinieri mentre si trovava sul luogo di lavoro. Rientrato a casa, il presunto pusher, non aveva esitato ad aprire la piccola cassaforte a muro dove aveva nascosto la sostanza stupefacente. I carabinieri di Sant'Angelo Lodigiano avevano posto sotto sequestro quattro panetti di hascisc da 45 grammi ciascuno, un grammo di marijuana e un bilancino di precisione. Iannone non sarebbe incensurato. L'assessore scelto dal sindaco Stefano Guerciotti, in carica dal 30 maggio 2014, avrebbe avuto una condanna (pena sospesa), per furto e ricettazione nel 1991.