
GROPELLO CAIROLI (Pavia) Furto in ditta in pieno giorno, approfittando di una breve assenza del titolare e degli operai per un...
GROPELLO CAIROLI (Pavia)Furto in ditta in pieno giorno, approfittando di una breve assenza del titolare e degli operai per un lavoro esterno. Per un bottino dal valore stimato sui 10mila euro circa: una grande bobina di cavi di rame del peso di una tonnellata e mezza. L’anomalo colpo è stato messo a segno nella mattinata DI venerdì, tra le 9.30 e le 10 circa, quando è stato scoperto e sono stati chiamati i carabinieri. Le telecamere dell’impianto di videosorveglianza hanno ripreso tre uomini, con i volti nascosti da mascherine chirurgiche, entrare con un furgone nel cortile della ditta Italiana Conduttori, in via Zanotti a Gropello Cairoli. Il cancello pare fosse stato lasciato aperto e i ladri ne hanno approfittato, probabilmente aspettando il breve momento di assenza del personale. Hanno quindi usato un muletto della stessa ditta per caricare sul furgone la pesante bobina di 15 quintali, evidentemente interessati al rame dei cavi. In breve tempo hanno terminato l’operazione di carico della refurtiva e sono scappati a bordo del furgone, appesantito dai 1.500 chili del bottino, riuscendo a far perdere le proprie tracce prima che il furto venisse scoperto e che venissero chiamati i carabinieri. I militari della locale Stazione, della Compagnia di Vigevano, hanno poi effettuato il sopralluogo che ha dato il via alle indagini per cercare di individuare i responsabili. Non i soliti predoni dell’oro rosso che agiscono di notte, ma dei finti operai entrati in azione con grande tempismo e senza troppo timore di essere intercettati. Un furto diverso dal recente precedente che ha solo la refurtiva simile, due bobine da 350 chili ciascuna, rubate all’impianto del parco fotovoltaico in via Garibaldi a Verretto.
Stefano Zanette