
Lo sportello Postamat fatto esplodere in via Pavesi a Pieve Fissiraga
PIEVE FISSIRAGA (Lodi)Due sportelli Postamat sono stati fatti esplodere, nella notte tra venerdì e sabato, in provincia di Lodi e nell’Oltrepò Pavese. A Pieve Fissiraga, nel Lodigiano, il colpo è avvevuto intorno alle due in via Pavesi, all’incrocio con via Dante Nicolini. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco e il nucleo operativo dei carabinieri che, hanno rinvenuto a terra varie banconote, per un totale di circa duemila euro, fuoriuscite dal bancomat a causa dell’esplosione o perse dai ladri durante la fuga. I contanti sono stati recuperati e restituito a Poste Italiane. A provocare l’esplosione è stato un ordigno di tipo “marmotta“, lo stesso impiegato nelle scorse settimane a Zelo Buon Persico nell’assalto al bancomat del Credito Cooperativo di via Dante. Al momento resta ignota la cifra asportata dallo sportello di Pieve Fissiraga. I malviventi, fortunatamente, non hanno provocato danni ad altre strutture, ai veicoli posteggiati nelle vicinanze e alla casa dell’acqua sempre collocata in zona. Solo alcuni residui creati dall’esplosione sono stati ritrovati nel parchetto alle spalle del Postamat. "Eravamo al bar quando abbiamo sentito il botto – dichiara il giovane che ha allertato le forze dell’ordine -. Però abbiamo pensato subito che fosse stato qualche napoletano che stava festeggiando la vittoria dello scudetto". Nessuno ha visto nulla e chi ha sentito lo scoppio non ha pensato ad un assalto contro il bancomat. "La zona è completamente coperta dalle telecamere di videosorveglianza – aggiunge il ragazzo indicandole –. Eppure c’erano pezzi del Postamat a quindici metri di distanza". "Stavo dormendo – racconta una residente che vive in una delle villette alle spalle dello sportello, ancora spaventata –, ho sentito l’esplosione, ma è stata talmente attutita che non ho pensato a nulla di grave. Hanno fatto un bel danno però". L’esplosione ha distrutto la cabina in cui è contenuto il Postamat.
Nel Pavese l’assalto è avvenuto a Casanova Lonati, attorno alle 3. L’esplosione nel cuore del piccolo centro abitato ha svegliato i residenti, meno di 500 abitanti. A entrare in azione sono stati due uomini, incappucciati. Lo sportello si trova nel totem esterno in piazza Tenente Alberti, a fianco del Comune e della farmacia. Il colpo è stato rapidissimo: in circa 3 minuti i complici sono entrati in azione con la consueta tecnica della “marmotta“ e sono fuggiti con un bottino di circa 10mila euro. Sono intervenuti i carabinieri di Broni, ma i malviventi erano già riusciti a far perdere le proprie tracce su una berlina scura.
Luca Raimondi CominesiStefano Zanette