Anche Lodi ha le proprie pietre d’inciampo

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Anche Lodi ha le sue “pietre d’inciampo“: la prima è stata posata nei giorni scorsi in piazza Castello per ricordare Pietro Santi, nato nel 1911, internato militare dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943 e ucciso il 20 febbraio del 1944 a Moers Kohlenhuck mentre raccoglieva bucce di patate a terra per la fame. Il piccolo blocco di ottone è stato collocato tra quelli di porfido alla presenza del sindaco Andrea Furegato, di tante autorità provinciali e del presidente della sezione Anei di Lodi, Luca Pietro Santi, nipote dell’internato: ha partecipato alla semplice cerimonia un folto gruppo di persone. L’altra pietra sarà invece posata il 25 aprile prossimo, lungo la via a lui dedicata, in onore di Ettore Archinti, primo sindaco socialista della città e morto nel campo di sterminio di Flossenburg il 17 novembre del 1944. Mario Borra