CARLO D’ELIA
Cronaca

Anche Fontana applaude “Il Samaritano”

Codogno, il governatore in visita all’associazione che ha sostenuto chi ha perso un parente nella prima zona rossa d’Italia

di Carlo D’Elia

Restituire dignità alla morte, dignità che la pandemia purtroppo ha eliminato. È questo l’obiettivo del progetto “Da qui in poi“ che la onlus “Il Samaritano“ di Codogno ha portato avanti con forza nell’ultimo anno, per aiutare chi, soprattutto nei primi giorni drammatici della pandemia, ha perso un parente. Ieri, anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha visitato questa realtà, nata nel 1988 e specializzata nel supporto ai malati oncologici.

“Da qui in poi“ è nato per i residenti della prima zona rossa d’Italia, quella dei dieci Comuni intorno a Codogno (solo nella città della Bassa sono stati tra gennaio e marzo 2020 ben 231 i morti contro i 121 del 2019). Tra le persone che si sono rivolte al “Samaritano“ anche la moglie del medico di base di Maleo, Ivano Vezzulli, morto il 17 marzo 2020. La donna ha raccontato la sua esperienza in un documentario di Diego Mofredini. Nel cortometraggio da 16 minuti che ieri è stato proiettato durante la cerimonia di chiusura dell’iniziativa è stata raccontata la storia anche di Roberto Ansaldi, 70enne di Pizzighettone, anche lui vittima del Covid a marzo 2020. "Abbiamo vissuto tutto questo sulla nostra pelle – dice il presidente della onlus, Roberto Franchi –. Le persone hanno visto andare via i propri cari senza poterli salutare per l’ultima volta. Non è accettabile un dolore così forte. Per questo abbiamo ideato questo progetto a cui ha dato una mano anche il sindaco Francesco Passerini". Sono 18 le persone che hanno iniziato il percorso per elaborare il lutto. A seguirli uno psicologo, esperti della musicoterapia e della terapia del colore. Tutte le attività si sono svolte nella sede della onlus di Codogno. "Una carezza per la nostra gente" spiega il sindaco di Codogno Francesco Passerini. Presente anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana accompagnato dagli assessori regionali Pietro Foroni e Guido Guidesi. "Quello che è successo in questo territorio è stato davvero incredibile – dice Fontana –. Abbiamo superato una difficoltà enorme, ma non è ancora finita"