Al Maggiore servizi e day hospital. Sclerosi multipla da riconoscere. Nel Lodigiano sono 450 i malati

In ospedale decolla una mostra con immagini generate dall’intelligenza artificiale sulla base dei racconti di dieci persone che devono fronteggiare la malattia.

Al Maggiore servizi e day hospital. Sclerosi multipla da riconoscere. Nel Lodigiano sono 450 i malati

Al Maggiore servizi e day hospital. Sclerosi multipla da riconoscere. Nel Lodigiano sono 450 i malati

Sono circa 450 le persone affette le persone affette da sclerosi multipla in provincia di Lodi. Il numero è stato reso noto ieri dall’Asst in occasione della Settimana Mondiale del Cervello (11-17 marzo). L’azienda socio sanitaria aderisce all’Open Day promosso da Fondazione Onda dedicato a chi soffre di questa patologia e lo fa con l’inaugurazione, domani alle 11 al piano rialzato dell’Ospedale Maggiore, della mostra “PortrAIts”, visitabile fino al 15 marzo. Oltre alla mostra, sarà attivato un info point, gestito da un neurologo e dai volontari dell’associazione. "La sclerosi multipla si calcola che colpisca oltre 137mila in tutta Italia, con un rapporto di 200 casi ogni 100mila abitanti – spiega Silva Fermi, neurologa referente dell’ambulatorio Sclerosi Multipla dell’Asst di Lodi che fa parte dell’Unità Operativa Complessa di Neurologia diretta dal dottor Vincenzo Belcastro –. Da ormai 10 anni la Neurologia di Lodi offre un servizio dedicato e un day hospital per i pazienti con sclerosi multipla, che si è progressivamente ampliato fino a raggiungere il numero di quasi 150 pazienti ora in carico. La patologia, nella maggior parte dei casi colpisce persone giovani, specialmente donne, con potenziali pesanti ripercussioni sulla qualità della vita". La mostra “PortrAIts” nasce dal racconto di 10 persone con sclerosi multipla, che hanno messo a disposizione aspetti molto intimi della loro storia. Un programma di intelligenza artificiale li ha ascoltati e, insieme a dei professionisti della comunicazione, ha rielaborato le loro parole generando immagini vicine al sentire effettivo di chi convive con la malattia. "Obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare pazienti e popolazione sulla sclerosi multipla, in particolare sui disturbi cognitivi correlati", aggiunge Barbara Grecchi, responsabile del Servizio Promozione Salute dell’Asst e referente di Onda.

Luca Pacchiarini