Addio al ciclista Pietro Scandelli fedele gregario di Eddy Merckx

Addio a Pietro Scandelli, corridore professionista dei Sabbioni. Ciclista con caratteristiche di passista, si distinse come gregario di Vittorio Adorni, Michele Dancelli, Gianni Motta ed Eddy Merckx. Vinse una tappa al Giro d’Italia 1966 e fu secondo nell’ottava tappa del Giro d’Italia 1965 e nel trofeo Baracchi dello stesso anno. Scandelli è deceduto ieri mattina nell’ospedale di Crema. Aveva 78 anni e da sempre ha abitato ai Sabbioni, quartiere dove, appesa la bici al chiodo, aveva comprato un bar. Quando correva con Eddy Merckx, era suo gregario fedele. Un giorno, durante un’intervista, disse che con il campione si scambiava lezioni: lui apprendeva il fiammingo e in cambio insegnava al campione a parlare o, per lo meno, a capire il dialetto cremasco. Ebbe un momento di celebrità per una famosa fuga a una tappa del giro d’Italia.

I funerali di Scandelli sono previsti domani alle 15.30 nella chiesa dei Sabbioni. P.G.R.