Visita geriatrica per la madre 96enne: va al Cup e gliela prenotano nel 2024

L’odissea di Giuseppe Garanzini: si sente rispondere che a Magenta quel servizio non si fa più. Riprenderà invece all’ospedale di Cuggiono. "Serve un’organizzazione migliore per le famiglie"

Per gli utenti più fragili i servizi sanitari non sono sempre a breve distanza da casa

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Magenta (Milano) - La mamma di 96 anni necessita di una visita geriatrica per poter avviare le pratiche di invalidità. Ma il figlio, recatosi l’altro giorno allo sportello Cup dell’ospedale Fornaroli di Magenta, si sente rispondere che le visite geriatriche non si fanno più. Riprenderanno quando verrà riattivato il servizio all’ospedale di Cuggiono. L’appuntamento viene fissato per il mese di gennaio del 2024, quando tornerà ad essere operativo presso il nosocomio di via Badi. Quello segnalato da Giuseppe Garanzini di Boffalora sopra Ticino, figlio della signora che necessita della visita geriatrica, è un caso di lungaggini dovute ad un servizio che è stato tolto e sta creando non pochi disagi ad alcune famiglie. È evidente che le alternative ci sono e l’impiegata le ha gentilmente esposte a Garanzini. Si tratta di un elenco di strutture accreditate che forniscono la medesima prestazione, ovvero la visita geriatrica, a cominciare dal Pio Albergo Trivulzio, dalla Casa di cura Ambrosiana e dal Centro servizi Rhodense, quest’ultima quella più vicina.

Ma comunque parecchio distante per una donna di un’età avanzata. "Per poterla accompagnare a Rho o a Milano dovremmo attivare un’ambulanza – spiega – Far salire su quel mezzo mia mamma a 96 anni potrebbe crearle dei grossi problemi. Potrebbe spaventarsi, agitarsi e peggiorare le sue condizioni già fragili per via dell’età". I figli vogliono tutelare la mamma e vorrebbero evitare queste alternative che potrebbero provocare uno stress importante. La signora di Boffalora ha avuto una vita sempre attiva godendo sempre di una discreta salute. Con la famiglia che le è stata sempre accanto e continuerà a starle accanto. Fino a oggi non è mai stato chiesto nulla, non è stata mai avviata nemmeno la procedura per l’invalidità per il semplice motivo che i familiari non lo ritenevano necessario viste le buone condizioni di salute che l’hanno sempre accompagnata. Hanno sempre provveduto a qualsiasi necessità della mamma, come è giusto. Improvvisamente però le sue condizioni sono peggiorate e il figlio ha dovuto affrontare anche questo passo recandosi al Cup per prendere l’appuntamento per una visita geriatrica che viene fissata a un anno e tre mesi di distanza quando la signora andrà verso i 98 anni. Precisamente, come recita la ricevuta consegnata dall’impiegata al figlio, martedì 9 gennaio 2024 alle 14 presso i poliambulatori al primo piano dell’ospedale di Cuggiono. "Pensiamo che serva un’organizzazione migliore per le famiglie che chiedono un servizio", conclude Garanzini.