Canegrate: offre alcol e droga a una ragazza, poi tenta di violentarla

La giovane è riuscita a scappare e l'uomo è stato arrestato

La polizia

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Canegrate (Milano), 28 novembre 2018 - Arrestato con l’accusa di tentata violenza sessuale e lesioni personali. A finire nei guai un cittadino di origine marocchina, protagonista di una notte di violenza e perversione. Dopo aver passato del tempo con una donna originaria di El Salvador, l’uomo ha cercato di condurre la sudamericana in auto in una zona appartata di Canegrate. L’idea secondo gli investigatori era quella di stordire la vittima offrendo alcol e cocaina, per poi passare al sesso.

L’uomo, approfittando delle sostanze a disposizione, era convinto di avere abbassato le difese della giovane ed è quindi passato all’azione, cercando di ottenere un rapporto sessuale. Dal canto suo la ragazza ha subito opposto una forte resistenza, cercando poi di darsi alla fuga: prima è scesa con una scusa dall’auto, poi ha tentato di scappare. L’uomo l’ha inseguita e poi bloccata a terra, per iniziare a strapparle i vestiti. L’uomo con violenza ha colpito la ragazza alla testa ripetutamente, procurandole delle ferite al capo.

Nonostante la furia del marocchino la donna è riuscita a divincolarsi e a fuggire. Seminuda, ha poi chiesto aiuto a due passanti che erano presenti a bordo strada. I due l’hanno subito aiutata chiamando i soccorsi. La donna ha raccontato l’accaduto e sul posto è arrivata la polizia. La giovane inizialmente è stata accompagnata in commissariato a Legnano in stato di semicoscienza, poi è stata accompagnata dai poliziotti al pronto soccorso per verificarne lo stato di salute. Sulla scorta di quanto appreso, la polizia ha iniziato le indagini per identificare il presunto aggressore ed il suo domicilio. La squadra investigativa ha trovato la bottiglia di liquore che i due stavano bevendo e poi anche i pezzi degli abiti strappati dell’aggressore, a conferma della narrazione dalla vittima.

Da lì è scattata una perquisizione domiciliare a casa del sospettato e la polizia ha trovato cocaina e altra sostanza stupefacente. La donna è invece stata sottoposta a ulteriori accertamenti alla Mangiagalli di Milano, che hanno confermato un quadro clinico coerente con le dichiarazioni fatte alla polizia. L’aggressore è stato rintracciato dalla polizia nella sua abitazione ed accompagnato in carcere a Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria.