Vanzaghello (Milano), 17 settembre 2024 – “Non ho paura, io ho già deciso quale sarà il mio futuro: farò lo spacciatore”: è così che il ragazzo appena diciottenne arrestato a Vanzaghello solo pochi giorni fa con settanta grammi di hascisc ha reagito dopo il fermo dei Carabinieri e dopo essere stato portato in caserma.
Il giovane, incensurato e che ha compiuto 18 anni solo lo scorso mese di luglio, era stato fermato in via Respighi, a pochi passi dalla casa dove abita con i genitori, e aveva addosso 70 grammi di hascisc: lo stupefacente, con tutta probabilità doveva essere ceduto agli altri due ragazzi, minorenni, che in quel momento erano in strada con lui e che sono stati sottoposti a controllo da parte dei Carabinieri.
Ebbene, per nulla intimorito dai militari, il giovane dopo il fermo ha avuto solo espressioni sprezzanti e ha usato le poche parole proferite per indicare, con un’arroganza non si sa fino a che punto reale, che l’arresto non lo fermerà dal suo proposito e cioè “vivere con il denaro che potrà procurarsi con lo spaccio di droga”. Dopo l’arresto e dopo la direttissima, tra le altre cose, il ragazzo è ora a piede libero e, verrebbe da dire, in mancanza di altri supporti potrà proseguire nella sua “carriera”.
San Vittore Olona
I carabinieri della stazione di Cerro Maggiore, in questo fine settimana, sono invece intervenuti a San Vittore Olona dopo che è stata segnalata la presenza in un’abitazione di via Battisti di un soggetto sottoposto a divieto di avvicinamento alla casa dei genitori.
L’uomo, 47 anni, tossicodipendente, si era fatto trovare nell’abitazione dei genitori malgrado l’obbligo stabilito dopo alcuni episodi violenti verificatisi in passato: in quelle occasioni il 47enne aveva ripetutamente chiesto denaro ai genitori, anche con manifestazioni violente.
La madre dell’uomo, 74enne, ha dunque avvertito i carabinieri che sono intervenuti sul posto e, anche con l’intervento dei soccorsi del 118 (l’uomo era probabilmente ubriaco e fuori controllo), hanno infine proceduto con l’arresto per la violazione del divieto di avvicinamento. Convalidato l’arresto, l’uomo è stato poi rilasciato dopo la direttissima.