Us Legnanese, un anno ricco di sport e cultura

Presentata a Palazzo Malinverni l’intensa stagione 2022: podismo, ciclismo e sostenibilità "per una città da vivere in sella"

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di Luca Di Falco

Presentata ieri mattina in Sala Stemmi a Palazzo Malinverni l’intensa stagione del 2022 dell’Us Legnanese 1913 tra sport, cultura ecosostenibile e vicinanza al territorio cittadino. L’ultracentenaria Sportiva, così era chiamata dal presidentissimo Pin Cozzi, non è infatti solo la Coppa Bernocchi, rinomata a livello mondiale, ma ormai per una precisa strategia intrapresa a suo tempo dal compianto presidente Mauro Mezzanzanica e proseguita con tenacia e medesimo taglio manageriale dal suo successore Luca Roveda. È sempre massima l’attenzione e la ricerca di una piena integrazione con la città, offrendo un modello culturale di vita non solo sportiva ma di benessere che ruota attorno all’uso della bicicletta e anche al podismo.

"La principale novità di quest’anno -rimarca infatti il presidente Roveda- è rappresentata dall’edizione zero della Stralegnanese-Allianz Viva, una marcia podistica in centro città, possibile grazie anche alla nutrita rappresentanza di una quarantina di runners all’interno della nostra società sportiva. Si terrà il primo maggio in coincidenza con BiciinFesta e alla Randonée Coppa Bernocchi per una giornata di festa da trascorrere all’aria aperta, riappropriandoci degli spazi urbani per fare del moto a piedi o in sella e in stretta connessione con le tradizioni della nostra città come quelle del mondo del Palio che celebra contemporaneamente l’iniziativa dei Manieri Aperti , con la possibilità di pedalare dalla Famiglia Legnanese ai manieri delle contrade per visitarli". Sinergie e iniziative che hanno l’avallo dell’amministrazione comunale come ha sottolineato il sindaco Lorenzo Radice: "Abbiamo a cuore con il progetto della bicipolitana l’istituzione di un’ecosistema della mobilità sostenibile e tutto quello che va in questa direzione, è ben accetto anche perché riuscire in questo sono necessarie dapprima le infrastrutture delle piste ciclabili, la cooperazione come nel caso della giornata del primo maggio tra le varie associazioni con lo sviluppo di relazioni in ambiti della vita quotidiana, culturale e sportiva che possono consolidarsi nel tempo e il formarsi presso la cittadinanza di una cultura della sostenibilità con l’amministrazione comunale che ha il compito di coordinare risorse, teste e sinergie per favorire una salita di livello nella proposta che facciamo anche per rendere più attrattiva la nostra città". Come ha concluso poi la conferenza il presidente dell’Us Legnanese 1913, Luca Roveda: "La nostra città è bella per le sue dimensioni per viverla anche in sella alla bicicletta sia per i più giovani sia per chi avanti negli anni. Necessità una svolta a livello di mentalità sull’utilizzo dell’automobile che a volte non è proprio così necessaria e indispensabile per poter girare in città, perdendo anche il tempo per trovare il parcheggio. Eventi e iniziative come le nostre vogliono pertanto contribuire culturalmente presso la cittadinanza e le giovani generazioni a sensibilizzare sul tema".