GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Tutti in coda per il tampone Città paralizzata dalle auto

Era impossibile entrare nel perimetro del vecchio ospedale per raggiungere l’uscita sulla via Candiani, dove si trovano gli operatori che eseguono i test

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di Giovanni Chiodini

Una parte della città è stata ostaggio delle auto, ferme in lunga fila, nella mattinata di ieri. Tutte persone che dovevano farsi fare il tampone. Scene parzialmente già viste nei giorni precedenti il Natale che ieri, però, hanno superato ogni limite. Praticamente era impossibile entrare in auto nel perimetro del vecchio ospedale per raggiungere il punto di uscita, sulla via Candiani, dove si trovano gli operatori che eseguono i tamponi. Code lunghe anche più di un chilometro e traffico praticamente bloccato lungo il corso Sempione e in tutte le strade intorno, tanto che sul posto sono dovuti intervenire diversi mezzi delle forze dell’ordine, con alcuni agenti impegnati a sedare gli animi tra i vari automobilisti che vantavano precedenze. Anche il sindaco Radice si è portato nei pressi dell’ospedale per sincerarsi di quanto stava accadendo. "Purtroppo la situazione è molto critica" ha commentato. Per cercare di ridurre la pressione sul punto prelievi a un certo punto si è deciso di far rimanere solo le persone con la prescrizione del medico curante inserita nel portale di Ats. Nel pomeriggio la situazione si è fatta meno drammatica anche perché Asst ha organizzato nuove linee di prelievo. E oggi saranno ulteriormente potenziate. "La situazione è in continua evoluzione. Noi stiamo operando attenendoci alle normative regionali" fanno sapere dagli uffici direzionali dell’Asst. "Stiamo affrontando una situazione che è esplosa nei numeri in maniera incredibile. E non ci siamo fermati, neanche in questi giorni di festa".

L’aumento dei contagi dovuti alla variante Omicron e l’aumento dei sintomi influenzali, tipici di questa stagione, che possono indurre a pensare di essere stati contagiati porta molte persone a richiedere al proprio medico di effettuare il tampone. E poi ci sono quelli che per recarsi al lavoro devono periodicamente tamponarsi. Da oggi, come detto, saranno incrementate le linee operative: una in più per quei pazienti che hanno già fissato una prenotazione con Ats, diverse altre linee per quelle persone che arrivano al centro tamponi con la ricetta bianca dei medici di base". Le farmacie sono impegnate in prima linea nell’effettuazione dei tamponi ma anche qui serve dapprima prenotarsi e non è facile trovare una disponibilità lo stesso giorno della richiesta. Molte le persone in coda e molte quelle che passano da un paese all’altro per trovare dove potersi tamponare. Code anche negli ospedali dove si effettuano i tamponi pediatrici. Ad Abbiategrasso il servizio riservato ai bambini in età scolare viene svolto per due ore al giorno e c’è gente che deve stare in coda anche più di due ore (bambini compresi) per poter effettuare il tampone. Molte le lamentele, registrate sui social, anche delle persone che non riescono ad effettuare la prenotazione.