GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Tutela della biodiversità Brughiera di Malpensa Va inclusa nella Rete di aree protette europee

È la richiesta del convegno “Un tesoro da custodire” svoltosi a Castano

Tutela della biodiversità Brughiera di Malpensa Va inclusa nella Rete di aree protette europee

di Giovanni Chiodini

La brughiera di Malpensa deve entrare nella Rete Natura 2000, la grande rete delle aree protette europee nata per difendere la biodiversità. E’ questa la richiesta emersa dal convegno "La brughiera di Malpensa e Lonate Pozzolo - Un tesoro da custodire" che si è svolto al Paccagnini di Castano primo, organizzato da Italia Nostra Lombardia, Legambiente Lombardia, Lipu, Life Drylands, Centro Italiano Studi Ornitologici , Ecoistituto della Valle del Ticino e Coordinamento Salviamo il Ticino. Dalla proposta ai fatti, Ieri i rappresentanti di queste associazioni, nell’attesa dell’esito del parere della Commissione Via del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica sul Masterplan di Malpensa (che se attuato distruggerebbe completamente la brughiera), hanno inviato una richiesta formale alla Regione Lombardia, perché venga istituito un Sito di importanza Comunitaria (Sic) e Zona di protezione speciale (Zps) "Brughiere di Malpensa e Lonate", al fine di offrire una maggiore protezione all’area inserendola nella rete Natura 2000 all’interno del territorio del Parco Lombardo della Valle del Ticino. Proprio al convegno sono state messe in evidenza le caratteristiche che rendono unica questa brughiera. Si tratta di un tipo di habitat estremamente raro in Italia. Passeggiando immersi nel viola dei fiori del brugo si possono osservare combinazioni di piante diverse da quelle tipiche delle brughiere dell’Europa centrale e settentrionale, incontrando anche animali a rischio estinzione.

"Quando sono presenti specie particolari - ha spiegato Giuseppe Bogliani, zoologo e presidente del Ciso - le autorità locali devono necessariamente muoversi per proteggere al meglio l’area. L’Italia si è impegnata in questo senso ratificando la direttiva Habitat del 1992". A sostegno di questa affermazione, Bogliani ha citato diversi animali che popolano la brughiera: la falena dell’edera, il cervo volante, legato alla presenza di querce; l’invernina, la ninfa delle brughiere, tra le cinque farfalle più minacciate d’Europa. La brughiera è anche frequentata dalla martora, dal falco pecchiaiolo e dal succiacapre. "Continua la raccolta di firme tra la popolazione per salvare la brughiera. Ad oggi - afferma Claudio Spreafico - siamo a 37.757. L’obiettivo 40mila non lontano".