Treni diretti dal Piemonte. Petizione on-line

La petizione online chiede l'attivazione di un collegamento ferroviario diretto dal Piemonte a Malpensa, con fermate a Chivasso, Santhià, Vercelli, Novara e Galliate. Un servizio utile, alla portata di Regione Piemonte, con benefici ambientali e una spesa preventivata di 2 milioni l'anno.

Attivare il collegamento ferroviario diretto dal Piemonte con lo scalo di Malpensa via Torino - Novara - Malpensa continuando poi per Gallarate - Arona - Domodossola: è la richiesta della petizione online (Change.org) che al momento ha raccolto 500 adesioni. L’iniziativa è rilanciata sulla pagina social del circolo di Legambiente Il Pioppo Ovest Ticino e Novarese.

Spiegano i promotori: "Sono circa 1,5 milioni i piemontesi che ogni anno volano dall’hub di Malpensa, di cui l’80% provenienti dall’area torinese. I dati giustificano l’istituzione di un servizio ferroviario di tipo IR (interregionale) con frequenza oraria da Torino con fermate a Chivasso, Santhià, Vercelli, Novara e Galliate: i binari esistono dal 2000, ma fino ad oggi sono rimasti inutilizzati".

I treni viaggiarono sul tracciato solo durante le Olimpiadi invernali del 2006, per due settimane. "Quando all’inizio del 2025, entrerà in funzione la bretella di collegamento T2 - Gallarate (Linea del Sempione) sarà possibile estendere il servizio fino a tale città in modo da connettere con l’aeroporto anche il Verbano Cusio Ossola, una delle mete turistiche più strategiche del Piemonte".

Alla base della petizione vi è lo studio sull’accessibilità ferroviaria a Malpensa realizzato nel 2017 dall’Università Bocconi. La spesa per l’attivazione del servizio è stata preventivata in circa 2 milioni l’anno: "assolutamente alla portata di Regione Piemonte – si legge nella petizione – che ha sottoscritto nel 2022 un contratto di servizio con Trenitalia per 1 miliardo e 320 milioni in 10 anni. L’attivazione del servizio avrebbe poi un indubbio beneficio in termini ambientali. Ros.For.