
La polizia locale di Corbetta
Corbetta (Milano), 4 ottobre 2019 - Usavano la tessera di una donna morta quattro anni fa per scaricare abusivamente all’ecocentro di Corbetta. Due uomini, residenti a Magenta, uno dei quali titolare di una attività di mobiliere, erano soliti scaricare a Corbetta gli scarti di produzione e tutto quanto non serviva dai recuperi di scantinati e appartamenti. La polizia locale, con la collaborazione del Consorzio dei Navigli che gestisce il servizio, ha accertato che con questa tessera sono stati effettuati più di 60 accessi all’ecocentro, 43 negli ultimi 9 mesi.
Nel corso dell’ultimo accesso – quando è scattato il controllo che ha evidenziato l’abuso - avevano portato rifiuti per un totale di 250 chilogrammi, mentre la quantità di rifiuti conferiti indebitamente tuttora accertata è di 15mila chilogrammi. Il furgone in uso ai due magentini è stato posto sottosequestro. L’opera dei vigili non si ferma a questo risultato. Pare che questo modus operandi non sia un fatto isolato: ci sarebbero altre aziende della zona che utilizzando tessere di cittadini deceduti vanno a scaricare abusivamente in questo e in altri ecocentri della zona rifiuti propri o di terzi.
«Qualche giorno fa, ad esempio, abbiamo individuato delle persone che gettavano sacchi di rifiuti dai finestrini delle auto in corsa. E’ importante tenere alta la vigilanza in questo settore, a tutela dei cittadini onesti, che pagano i costi del servizio, e dell’ambiente» ha commentato il sindaco Marco Ballarini.