Sport leale e guerra al doping . Il progetto dedicato alle scuole

A San Giorgio su Legnano, scuole e associazioni promuovono un progetto educativo sullo sport pulito e la salute, ispirato al ciclista Ugo Colombo. Una mostra con i lavori degli alunni è esposta al Comune fino al 18 maggio, con un incontro pubblico previsto venerdì.

Sport leale e guerra al doping . Il progetto dedicato alle scuole

Sport leale e guerra al doping . Il progetto dedicato alle scuole

Da novembre fino a pochi giorni fa hanno incontrato le scolaresche delle scuole Gianni Rodari (primaria) e Giuseppe Ungaretti (secondaria di primo grado) del paese, alle quali si sono aggiunte le scuole medie di Lainate e le medie Tosi di Legnano. Renzo Zannardi, presidente dell’associazione "Ugo Colombo - Hombre Vertical" e Massimo Gasparri, medico ed ex direttore della Chirurgia generale di Cuggiono, hanno ragionato con gli alunni su cosa significa praticare oggi uno sport "pulito e leale", un impegno che il ciclista sangiorgese (cui è dedicato il gruppo) aveva incarnato fino in fondo.

Il progetto di educazione civica e alla salute è diventato ora una mostra, allestita nell’atrio del Comune (piazza IV Novembre 7) e visitabile fino al 18 maggio (nei giorni e orari di apertura del palazzo municipale), e venerdì alle 20.45 verrà presentato in un incontro aperto a tutta la cittadinanza, nella sala consiliare "Giacomo Bassi".

L’esposizione raccoglie disegni, scritti e immagini elaborati dai 1200 alunni (oltre a maglie e cimeli di Colombo), dopo aver ascoltato in aula gli interventi dei due professionisti. "Negli incontri io ho curato la parte storica del territorio: dall’Inno di Mameli, in cui Legnano è citata, fino alla fabbrica di biciclette che porta il nome della città - afferma il presidente Zannardi -. Il dottor Gasparri ha parlato di prevenzione, dipendenze dall’alcol e caffeina, doping, piramide alimentare, uso degli integratori. Venerdì saremo entrambi presenti e racconteremo il progetto non solo alle famiglie dei ragazzi ma a tutta la comunità". Ugo Colombo, vincitore di tre tappe al Giro d’Italia e scomparso nel 2019, fu definito da Gianni Mura un "hombre vertical", un uomo deciso e moralmente retto. Silvia Vignati