CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Spari contro la security del locale. Daspo di 24 mesi a due ragazzi

Il provvedimento dopo l’intimidazione alla Ritual. Coinvolto il rapper Neza

Il questore di Varese Carlo Ambrogio Enrico Mazza ha emesso il Daspo “fuori contesto“ della durata di due anni

Il questore di Varese Carlo Ambrogio Enrico Mazza ha emesso il Daspo “fuori contesto“ della durata di due anni

Il questore di Varese ha emesso un provvedimento di Daspo (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive) “fuori contesto“, della durata di due anni, nei confronti di due giovani, protagonisti di un grave episodio di violenza avvenuto nella notte tra il 31 maggio e il 1° giugno all’esterno della discoteca Ritual di Castellanza. Secondo la ricostruzione dei fatti, i due – già noti alle forze dell’ordine per precedenti di polizia – avevano tentato di entrare nel locale, ma l’accesso era stato loro negato dal personale della sicurezza. A quel punto i giovani avrebbero reagito in modo aggressivo, lanciando insulti e minacce agli addetti.

Poco dopo uno di loro, con il volto travisato da un passamontagna e armato di pistola, avrebbe esploso alcuni colpi d’arma da fuoco contro uno degli operatori della security. I colpi non hanno fortunatamente ferito nessuno. Dopo l’attacco, i due si sono dati alla fuga a bordo di due auto separate, nel tentativo di eludere l’identificazione. Tuttavia, l’intervento tempestivo dei carabinieri della compagnia di Busto Arsizio ha permesso di intercettarli e bloccarli.

Le forze dell’ordine hanno recuperato una pistola calibro 5,35 con matricola abrasa e rinvenuto tre bossoli sparati sul luogo dell’accaduto. I due giovani sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio per i reati di minacce aggravate e porto abusivo di arma da fuoco. In virtù della gravità dell’episodio, in cui era coinvolto il rapper legnanese Neza, e del potenziale rischio di reiterazione di simili comportamenti, il questore ha deciso di adottare il Daspo “fuori contesto“, una misura di prevenzione che impedisce ai destinatari di partecipare a eventi pubblici e manifestazioni sportive, contesti dove potrebbero rappresentare nuovamente una minaccia per la sicurezza e l’ordine pubblico. In caso di violazione del provvedimento del questore, i due giovani rischiano di incorrere in sanzioni pensali e amministrative.

Christian Sormani