Soldi e carte di credito banditi: BarattiAmo contro sprechi e difficoltà

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In corso San Rocco al sabato è aperto un negozio dove non serve la carta di credito e neppure i contanti, per prendere ciò di cui si ha bisogno. Si chiama BarattiAmo."Promotrice di questa iniziativa è stata l’assessore ai servizi sociali Serena Longoni in collaborazione con l’Ecoistituto Valle del Ticino – dice Rosalba Mangialardi, consigliere comunale e volontaria –. Inizialmente era stata pensata solo per il periodo natalizio, rimanendo attiva nei due sabati prima del Natale. Visto il buon esito e dopo aver organizzato un gruppo di volontari, abbiamo deciso di riaprire. Ringraziamo il proprietario: sin quando potremo fruire gratuitamente dello spazio espositivo, che è comunque in vendita, andremo avanti". Lo spazio, con due vetrine sul corso, è gestito dai volontari. "Qui non c’è scambio di denaro ma di merce. Chi vuole porta indumenti, che devono essere in buono stato, libri soprattutto per bambini, oggetti per la casa, piccoli elettrodomestici e prende quello che gli può servire. Ma non c’è l’obbligo di dover lasciare qualcosa prima di prendere quanto esposto. Vogliamo dar valore alla merce, non favorire lo spreco".

I volontari che ricevono la merce fanno una cernita prima di esporla al pubblico. "Anche l’arredo è particolare, tutto fatto con materiale riciclato" dice Mangialardi. "Qui si creano delle relazioni tra le persone: è un altro aspetto positivo dell’iniziativa in un periodo in cui la gente non è abituata a uscire di casa".

A discapito di quanto si potrebbe credere, non sono solo gli stranieri, delle varie etnie, che vengono a fare acquisti. "Arriva gente di ogni età, anche dai paesi limitrofi. L’affluenza maggiore è al sabato mattina, perché c’è il mercato". Gli stranieri chiedono soprattutto indumenti per i bambini. "Nel periodo natalizio ci hanno portato anche parecchi giocattoli ancora nelle scatole. Diversi sono stati presi da persone anziane che non sapevano cosa regalare ai nipoti".

Giovanni Chiodini