PAOLO GIROTTI
Cronaca

Si rialza il sipario del teatro Tirinnanzi

Legnano, dopo mesi di stop "Ricorderemo le difficoltà ma soprattutto il sostegno del nostro pubblico"

di Paolo Girotti

"Di questo periodo noi ricorderemo certo le tante difficoltà, ma anche il sostegno che a Legnano e negli altri teatri da noi gestiti abbiamo avuto dal pubblico, che si è dimostrato paziente, pronto a condividere con noi le difficoltà dei rimborsi, i cambi di date e la riorganizzazione della stagione: sono stati loro i primi a chiederci di tenere duro e a incoraggiarci. E questa non è retorica, è ciò che è davvero successo": solo pochi giorni fa è ripartita, dopo lo stop prolungato imposto dalla pandemia, la stagione del teatro Città di Legnano – Tirinnanzi, gestito dalla società Melarido, che fa capo a Rosanna Bergonzi e Marco Negri. Sabato scorso il sipario si è di nuovo alzato ed è il momento di pensare al futuro. Da dove si ricomincia, dunque? "Proprio da questo sostegno e quindi dall’elemento positivo che questi mesi di sofferenza ci ha lasciato. Il resto dobbiamo lasciarlo nel passato. Così come abbiamo avuto il sostegno del pubblico, anche le amministrazioni comunali con cui ci troviamo a lavorare hanno fatto quanto possibile: è stato così anche a Legnano, che ha congelato l’accordo di gestione dandoci la possibilità di organizzare anche la prossima stagione. Sindaco e assessore alla cultura hanno dimostrato di capire la situazione. Certo è che, anche quando è chiuso, il teatro ha un costo di gestione ma ora guardiamo al futuro".

Quanto è stato complesso riorganizzare la stagione e quanto lo sarà preparare la prossima? "È sotto gli occhi di tutti che numerosi spettacoli sono stati per forza cancellati e sostituiti: non poteva essere altrimenti per gli impegni che ogni artista ha organizzato ben prima della pandemia. Tra migliaia di mail e telefonate, però, siamo riusciti a cavarcela lo stesso. Per la prossima stagione sarà importante capire quale potrà essere la capienza consentita del teatro: è un criterio che ci permette poi di calcolare su quali spettacoli investire e con quale budget" Qualche idea? "Intanto per il mese di settembre, se non ci saranno ulteriori evoluzioni sulle norme, pensiamo alla possibilità di creare delle green zone dedicate a chi è già stato vaccinato. Vogliamo essere ottimisti: non può essere altrimenti".