PAOLO GIROTTI
Cronaca

Settanta tifosi identificati e 5 agenti feriti negli scontri prima di Legnano-Piacenza

Nell'agitato pre-partita di mercoledì allo Stadio Mari gli operatori di Polizia in campo hanno evitato il contatto diretto tra le le tifoserie più estreme

Polizia in assetto antisommossa

Polizia in assetto antisommossa

Legnano (Milano), 3 novembre 2023 – Non è finita mercoledì sera con la vittoria del Legnano calcio sul Piacenza per 1 a 0 la lunga giornata contraddistinta da scontri tra le tifoserie e le forze di polizia e nei prossimi giorni sono attesi provvedimenti nei confronti dei tifosi lilla protagonisti dei disordini e del ferimento di alcuni agenti. A giornata conclusa, infatti, settanta tifosi sono stati identificati e ben cinque agenti avevano riportato ferite anche se solo due di questi, colpiti con mazze di ferro, hanno infine deciso di ricorrere alle cure mediche. Tutto ha avuto inizio nel primo pomeriggio quando, all’arrivo dei tifosi del Piacenza calcio, giunti sul posto con mezzi propri e non con un autobus, una settantina di tifosi del Legnano Calcio si sono palesati armati di mazze di ferro, cinture borchiate e altri strumenti atti ad offendere nella zona di via Rossini (qui, e poi in via XX Settembre e via Palermo si sono svolti gli scontri): tra loro e i tifosi del Piacenza Calcio, dieci operatori della Polizia di Stato che malgrado la differenze di “forze in campo” sono riusciti ad evitare il contatto diretto tra il gruppo dei settanta, travisati e apparentemente organizzati a puntino per l’occasione, e i sostenitori biancorossi. Nel corso del pomeriggio, poi, sono stati richiesti rinforzi per mettere in sicurezza tutta l’area intorno allo stadio Mari e annullare ogni potenziale, ulteriore confronto tra le tifoserie: in totale una cinquantina di operatori sono stati impegnati e sono infine riusciti a fermare sul nascere ogni scontro e a garantire poi il deflusso ordinato alla fine della partita. In questi giorni, anche grazie al materiale video raccolto e alle identificazioni avvenute in occasione della convulsa giornata, si stanno ricostruendo le responsabilità dei singoli tifosi coinvolti nei disordini.