Sedriano, 13 novembre 2023 – Un altro episodio poco edificante durante i campionati di calcio giovanili. L’ultimo di una lunga serie è accaduto sabato a Sedriano, con i padroni di casa impegnati nel confronto con i 2010 del Canegrate, campionato provinciale. Sul campo vincono 3-2 gli ospiti con un gol quasi allo scadere che causa, secondo un dirigente del Canegrate, malumore sugli spalti tanto da creare una rissa con intervento dei carabinieri.
“All’ultimo minuto abbiamo segnato il 3-2 e mentre i nostri ragazzi andavano sotto gli spalti a festeggiare, i nostri genitori sono stati aggrediti. A qualcuno sono stati rotti gli occhiali. A un altro strappato il giubbotto – spiega il dirigente – È stata presentata regolare denuncia ai carabinieri".
Di altro avviso il Sedriano: "I carabinieri li abbiamo chiamati noi come società, visto quanto era successo. Bisognerebbe capire chi ha iniziato cosa e soprattutto come". Perentorio il presidente Francesco Cardamone: "Non ero presente e posso solo raccogliere le testimonianze di chi era al campo. Dico che se qualcuno dei genitori dei miei tesserati ha perso la testa, con noi non ha più nulla a che fare e può evitare di presentarsi. Su queste cose non transigo".
Rimane l’ennesima brutta pagina di sport, macchiata dal comportamento dei genitori sugli spalti. In campo tutto regolare senza interventi particolari. Una gara corretta fra due buone formazioni di ragazzini di 13 anni, che si sono comunque divertiti. A rovinare tutto qualche genitore.
A giugno una rissa fra genitori durante un torneo di calcio giovanile aveva causato gravi lesioni fisiche a un dirigente della Polisportiva San Giovanni Paolo II dell’oratorio di Seregno. L’uomo ha perso un rene e rischiato di perdere la milza dopo aver ricevuto un calcio alla schiena mentre cercava di separare i genitori.
A febbraio era stata sospesa una partita del campionato Giovanissimi Under 15 tra Academy Legnano e Us Busto per rissa al 23’ del secondo tempo dopo che in campo e sugli spalti si era scatenato il parapiglia. Un tifoso ospite era entrato in campo ad aggredire l’allenatore di casa.