Scuola a pezzi. Sciopero degli studenti

Gli studenti del liceo scientifico Donato Bramante di Magenta scioperano per sensibilizzare Città metropolitana sulla necessità di sistemare l'edificio, con soffitti crollati, riscaldamento a singhiozzo e infiltrazioni d'acqua. Vogliono fatti e non parole.

Troppi problemi al liceo scientifico Donato Bramante di Magenta. Problemi strutturali dell’edificio di via Trieste che rendono sempre più difficoltose le attività quotidiane per studenti e insegnanti. Una situazione che non si vuole più tollerare, tanto che per domani i ragazzi hanno indetto una mattina di sciopero. L’obiettivo è sensibilizzare Città metropolitana sulla necessità impellente di sistemare la scuola. "Edificio che presenta tanti punti problematici che non vengono sistemati, nonostante le sollecitazioni – spiegano – tra questi ci sono i soffitti dei bagni crollati per le continue infiltrazioni d’acqua e il riscaldamento che va a singhiozzo e fa un rumore assordante e preoccupante". Stanno circolando video e audio tra gli studenti, anche sui social, che spiegano bene quello che stanno vivendo. Video dove si mostra un bagno a pezzi con parti di soffitto crollati a terra, rumori fuori controllo.

Anche il preside ha fatto tutto quello che è in suo potere per ottenere qualcosa, ma al momento da Città metropolitana non sono ancora arrivate risposte. E allora via allo sciopero.

Non è il semplice blocco della caldaia che impone alcuni gradi in meno, ma un problema ben più ampio. I ragazzi hanno predisposto un volantino: "Cadono i tetti, i caloriferi non vanno, piove dentro la struttura. Dov’è la sicurezza? Venerdì chiediamo la partecipazione attiva di tutto il corpo studentesco per poter essere notati. Città metropolitana dice che provvederà, ma noi siamo ancora al freddo. Vogliamo fatti e non parole".

Graziano Masperi