"Le promesse
non mantenute dall’Asst
di Lodi mi hanno costretto a riprendere
lo sciopero della fame: basta calpestare i diritti di medici, infermieri
e Oss". Stefano Lazzarini, 68 anni, segretario provinciale della Confsal, da 19 giorni è in sciopero della fame. Per il sindacalista lodigiano
è la seconda eclatante protesta. Un segnale forte per chiedere all’Asst di intervenire in favore dei propri dipendenti.
"Il direttore generale
sta stravolgendo la sanità territoriale – spiega Lazzarini – Tutti
i dipendenti che hanno bisogno di tutele e di atti concreti che solo l’Asst
di Lodi può attuare si sentono abbandonati.
Le condizioni di lavoro nei reparti lodigiani
non sono più sostenibili, con l’imposizione
di ordine e disciplina. Tanti infermieri, Oss
e medici stanno lasciando i presidi ospedalieri lodigiani.
A pagare sono gli utenti".
C.D.E.