
Gli agenti di Polizia hanno individuato l'auto dopo un controllo notturno
Legnano (Milano) – E’ sfuggito al controllo di Polizia, e dopo un inseguimento prima in auto e poi a piedi ha provato a far desistere gli agenti lanciando loro contro uno scalpello, affrontandoli poi e prendendoli a testate: per questo motivo gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato nella notte tra ieri e oggi un cittadino tunisino di 25 anni, irregolare, per violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale, sanzionato amministrativamente per uso personale di stupefacenti e poi indagato in stato di libertà per immigrazione clandestina, possesso di oggetti atti ad offendere e possesso di arnesi atti allo scasso. Il 25enne è stato sanzionato, infine, anche per guida senza patente.
Tutto ha avuto inizio alle 4 di questa mattina, quando gli agenti della volante del commissariato Legnano transitando in via Saronnese all’altezza di via Montebello, hanno notato un’autovettura con tre persone a bordo che, di fronte all’intimazione di procedere a un controllo di polizia, accelerava la marcia percorrendo diverse vie cittadine ad alta velocità finché, dopo circa un chilometro di inseguimento, l’auto si è fermata e due delle persone che erano a bordo sono scappate.
A questo punto gli agenti hanno iniziato un inseguimento a piedi di circa un chilometro attraverso il parco Mezzaluna, la via Saronnese e poi fino a Via Anna Frank: il 25enne che era precedentemente alla guida dell’auto, ha lanciato contro i poliziotti all’altezza viso uno scalpello in ferro lungo 30 centimetri, colpendo infine un agente al ginocchio. L’uomo è stato poi fermato dai poliziotti e ha tentato di dare delle testate a un agente, per poi tranquillizzarsi dinanzi all’estrazione del taser. Dopo la perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di due cacciaviti, uno scalpello in ferro, un coltello svizzero e 1,5 grammi di hashish.
La vettura, risultata intestata a soggetto estraneo alla vicenda, è stata sottoposta a fermo amministrativo e affidata in giudiziale custodia. Dopo il giudizio di direttissima, il 25enne è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: due volte alla settimana dovrà fare tappa in Commissariato per la firma.