
Bareggio, partiti i lavori di demolizione, la sindaca Colombo: "Sorgerà un centro polivalente". La consigliera Gibillini: "Sarà estirpato un pezzo importante dellla memoria collettiva". .
Sono iniziati in questi giorni i lavori di demolizione dell’ex cartiera, ma non si placano le polemiche per questa scelta che molti hanno criticato. "Chiudiamo finalmente una storia di degrado lunga più di quaranta anni e apriamo una nuova pagina per Bareggio e per il centro storico in particolare. Dopo un’attesa infinita e promesse mai mantenute (e dopo che anche la Soprintendenza ha certificato che il comparto non ha valore storico-culturale e che quindi non sussistono vincoli di alcun tipo) entrano nel vivo i lavori di demolizione dell’ex cartiera, ormai ridotta a un rudere fatiscente", commenta la sindaca Linda Colombo.
"Stiamo riqualificando e restituendo alla cittadinanza una enorme area dismessa nel centro del paese, come abbiamo sempre annunciato. Avremo una nuova piazza immersa nel verde che ospiterà un centro polivalente che diventerà un luogo di ritrovo e di socializzazione per tutte le fasce di età".
Del recupero dell’ex cartiera si parlava dal secolo scorso. E si continuerà a parlarne ancora dopo l’avvio dei lavori.
"L’ex cartiera di Bareggio non è un rudere da abbattere: è l’eredità viva della storia industriale e sociale della comunità bareggese fin dai primi anni del ’900. Ogni mattone dei suoi edifici testimonia decenni di lavoro della seta e poi della carta, di sacrifici, di innovazione conquistata giorno per giorno", ribadisce la consigliera Monica Gibillini. "La sua totale demolizione significa estirpare un pezzo importante della memoria collettiva, privando le generazioni future di un tangibile legame con il loro passato. Bareggio viene privata di un elemento identitario unico. In un’epoca in cui la conservazione del patrimonio storico e industriale per la rigenerazione urbana è sempre più riconosciuta come un valore inestimabile, l’idea di raderlo al suolo sembra davvero anacronistica e miope".