
La disperazione dell'uomo
Legnano (Milano), 13 febbraio 2015 - Ha dell'incredibile la storia occorsa ad un cittadino legnanese. L'uomo era a Malpensa per prendere un aereo che lo avrebbe dovuto portare a Praga per una meritata vacanza. Solita prassi per raggiungere l'interno dell'aeroporto: trolley sul rullo per lo scan a raggi X e chiavi, pc, cinture e tutti gli oggetti metallici nella vaschetta prima di passare sotto il metal detector. Nessun problema di sicurezza, ma una spiacevole sorpresa pochi istanti dopo. Il Rolex Gmt Master II, valore commerciale 2mila euro, sparito. "Ho avvertito subito l’operatore. Solo dopo una mia insistente richiesta hanno deciso di fermare il rullo del metal detector, anche se non ho avuto la possibilità di guardare di persona l’interno del macchinario".
Oltre al danno è anche arrivata la beffa. All'uomo viene consigliato di sporgere denuncia e inoltra un reclamo alla Sea, la società che gestisce l'aeroporto varesino. Secca la replica che gli addebita la responsabilità della perdita: "Secondo la normativa aeroportuale di polizia, il passeggero deve sempre avere cura dei propri beni personali anche durante il passaggio nella X-ray machine". Inutile pensare di utilizzare le telecamere: Sea, infatti, demanda tale richiesta all’autorità giudiziaria