CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Legnano: chi è Roberto Avalos, l’arbitro che alle Iene ha attaccato il designatore Gianluca Rocchi

Il direttore di gara è apparto in tv, segnalando presunti errori di valutazione nei suoi confronti. Due i match di serie A “incriminati”, in cui la giacchetta nera operò come guardalinee

Legnano, 14 febbraio 2024 – Roberto Avalos, arbitro della sezione di Legnano, in questo momento dismesso, ci mette la faccia. Si è fatto intervistare dalle Iene, la stessa trasmissione Mediaset in cui, qualche settimana fa, un arbitro di Serie A aveva denunciato in forma anonima episodi che aveva definito sospetti nel mondo del calcio italiano.

Roberto Avalos, della sezione Aia di Legnano, nel corso di una partita
Roberto Avalos, della sezione Aia di Legnano, nel corso di una partita

Alle telecamere delle Iene, Avalos ha citato fatti che lo hanno riguardato tra il 2021 e il 2022, quando all’assistente della sezione di Legnano furono assegnati voti da lui ritenuti non corrispondenti alle sue prestazioni. Avalos ha indicato anche gli estensori delle “pagelle” che lo avrebbero penalizzato. Si tratta dell’attuale designatore Gianluca Rocchi, all’epoca osservatore per l’Aia, e di Elenito Di Liberatore, ex assistente con numerose presenze nelle competizioni internazionali

I match “incriminati”

Sono due le partite ricordate da Avalos, incontri in cui fu scelto come guardalinee: Cagliari-Verona del 2021, in cui l'arbitro legnanese ricevette un voto basso proprio da Rocchi, che gli contestava un errore su una situazione di fuorigioco. In quel caso, sostiene Avalos con le Iene, il Var diede ragione all’assistente legnanese, ma il giudizio non cambiò. 

"Un voto che mi era stato attribuito non corrispondeva alla prestazione sul campo. Mi hanno modificato un voto”, ha spiegato Avalos alle Iene.

Nel 2022, dopo la partita Brescia-Vicenza, Elenito Di Liberatore, gli assegnò un altro voto basso giudicando l’operato dell’assistente come “poco preciso e rivedibile”. In quest’occasione l’assistente contestò i giudizi che gli furono assegnati. “Mi hanno scritto (in risposta via whatsapp, ndr) che avrei palesato incertezze e poca reattività nella lettura degli eventi: ma quali eventi? Non c’è mai stata partita, era stata sbloccata subito, zero fuorigioco segnalati dal mio lato. Insomma – chiude Avalos – quello che mi fa rabbia sono i comportamenti".

Successivamente l’arbitro di Legnano è poi stato dismesso (messo “a riposo obbligato”, situazione in cui si trova tuttora), scelta che Avalos stesso imputa alla sua richiesta di rispetto e chiarezza di giudizio avanzata a Rocchi.

La reazione del ministro

Sulla vicenda ha detto la sua anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi: “Gli arbitri possono e devono venire a parlare anche con me, è necessario a creare un rapporto e un dialogo di rispetto e chiarezza. Le valutazioni degli organi tecnici sono soggettive, forse troppo a volte, ma sono qui per ascoltare le parole di Avalos qualora volesse parlarmi”.