
Il flash mob di protesta a Robecco sul Naviglio
Robecco sul Naviglio (Milano), 16 ottobre 2022 - L’immagine che dava di sé il Naviglio Grande, proprio nel momento in cui sul ponte degli Scalini si svolgeva il flash mob proposto dal gruppo consiliare Robecco Futura, non era delle migliori. L’acqua era solcata in continuo da schiume galleggianti. "Dicono che siano dei tensioattivi – osserva Sergio Sinigaglia, consigliere comunale di Robecco Futura –. Questo fenomeno, che si è accentuato negli ultimi anni, è evidente soprattutto quando le acque nel canale sono basse. E non è affatto un bel vedere".
Il suo gruppo in consiglio comunale ha più volte evidenziato il problema. "Anche il sindaco è sensibile su questo aspetto dell’inquinamento, ma più di tanto non si riesce a fare. Crediamo che la soluzione sia quella di nominare un commissario regionale perché sul Naviglio ci sono troppe competenze e nessuno è in grado di risolvere i problemi" afferma Sinigaglia. "La tutela di un bene così prezioso, com’è appunto il Naviglio Grande, non può limitarsi solo alla parte infrastrutturale dell’opera, sponde, ponti e alzaie, ma deve necessariamente considerare la qualità dell’acqua trasportata dal canale, che peraltro ancora oggi viene utilizzata per l’irrigazione dei nostri campi. Tutto questo inquinamento quindi si sversa nei terreni e arriva anche al Ticino, al termine del corso dei navigli".
"Forse, una volta fatto l’occhio, queste bolle possono, con un po’ di fantasia, sembrare anche belle, magari tanto da essere dispiaciuti nel caso non ci fossero più. L’indignazione per quello che vediamo non deve però lasciare il posto alla rassegnazione...". Al flash mob hanno partecipato diverse decine di cittadini, richiamando l’attenzione anche dei numerosi passanti che, in bicicletta o a piedi, transitavano lungo l’alzaia.