Ambulanza
Ossona (Milano), 16 giugno 2018 - Finisce nelle corsie dell’ospedale Fornaroli la lite scoppiata tra tre anziani e scaturita, pare, da discussioni legate alla proprietà terriera. Una querelle che prosegue da generazioni. Ieri uno dei tre uomini, quello che avrebbe subìto l’aggressione da parte degli altri due, è stato dimesso dal reparto di ortopedia dopo tre giorni di ricovero. Per lui alcuni danni, anche piuttosto seri, e l’obbligo di portare il collare ortopedico rigido. Sembra che il diverbio sia nato tra due fratelli e il terzo uomo per questioni legate alla proprietà di alcuni campi verso Arluno: i tre possiedono appezzamenti agricoli con relative aziende confinanti. I due anziani, entrambi ultrasettantenni, avrebbero aggredito il contendente, solo e di 65 anni, colpendolo con attrezzi agricoli e in particolare con un rasaerba, del tipo decespugliatore ad asta. L’uomo ha tentato di reagire, senza successo. È stata subito allertata un’ambulanza e i soccorsi sono intervenuti subito: poi il ricovero dell’uomo in ortopedia. L’uomo ha denunciato i due anziani.
Non è stato l’unico caso di aggressione a Ossona, questa settimana. Pochi giorni fa, una rissa è scoppiata all’esterno di un bar di via Patrioti a causa di un parcheggio. Una lite degenerata, finita con le sirene dell’ambulanza e macchiata anche di omofobia. Insulti e calci, infatti, sono arrivati anche all’indirizzo di una coppia gay, seduta fuori dal bar, totalmente estranea al litigio e colpevole di essersi scambiata effusioni in pubblico.