Un provvedimento d’urgenza, inevitabile e dettato dalla necessità primaria: la sicurezza. Con un atto straordinario, l’Amministrazione comunale ha disposto la chiusura immediata della Scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci, a seguito delle criticità emerse dalle verifiche strutturali sull’edificio di via Diaz. Le analisi, condotte dall’ingegnere Lucci, incaricato per la progettazione dei futuri lavori di ristrutturazione, hanno restituito un quadro allarmante: il calcestruzzo risulta gravemente deteriorato, con valori di resistenza e durabilità ben al di sotto dei parametri normativi. Preoccupante è il blocco centrale della struttura, dichiarato inagibile, mentre il resto dell’edificio necessita di approfondimenti tecnici urgenti, non compatibili con la presenza di studenti e personale scolastico. Sul fronte dell’organizzazione scolastica, il Comune si è mobilitato. Le classi prime e seconde saranno accolte nei due oratori cittadini: l’Oratorio Maria Madre della Chiesa in via Kennedy e l’Oratorio Femminile Sacra Famiglia in via Meda / Toniolo. Le classi terze, invece, troveranno posto presso le scuole primarie di via Roma e via Di Vittorio, già attrezzate per ospitare la didattica a tempo prolungato. Christian Sormani
CronacaRischio crollo, chiusa la Leonardo Da Vinci