Rescaldina (Milano), 10 febbraio 2022 - Un’altra multinazionale decide di delocalizzare e altri 125 lavoratori rischiano di rimanere senza un posto di lavoro. Accade alla Emerson Automation Solution, ex Raimondi, storica aziende legnanese che produce valvole. La notizia della chiusura è arrivata come un fulmine a ciel sereno nello stabilimento di via Castellanza. "Abbiamo avuto un incontro con la direzione e ci è stato annunciato che è loro intenzione chiudere questo sito produttivo per trasferire la produzione in Indonesia e in Germania" afferma Antonio Del Duca, della Fiom Cgil Ticino Olona. "Nulla lasciava presagire una soluzione così drastica ed immediata". Nello specifico le fusioni verranno dislocate in Indonesia mentre il reparto forgiati andrà in Germania. Le motivazioni sono le solite che usano le multinazionali per giustificare l’abbandono dei siti produttivi nel nostro Paese, il costo della manodopera, la logistica sconveniente e, oggi, anche il costo dell’energia. Una decisione che ha scosso l’intero paese, perché la Emerson rappresenta la più grande realtà occupazionale presente sul territorio rescaldinese, un’azienda dove hanno lavorato diverse generazioni di cittadini. Un taglio di posti di lavoro che ricadrà anche sull’indotto. La reazione immediata dei lavoratori è stata la proclamazione di uno sciopero per la mattinata di domani, per chiedere alla Emerson di rivedere questa decisione. Un corteo muoverà alle 8.30 dalla sede dell’azienda per arrivare nella piazza del Municipio, dove una delegazione di lavoratori e sindacalisti incontrerà il sindaco. "È il primo passo di un coinvolgimento che vogliamo estendere anche alla Regione e al Ministero, per la tutela dei lavoratori oggi occupati in questa azienda. Quello che noi cercheremo di ottenere è la reindustrializzazione di quest’area. Un secolo di storia industriale non può essere cancellata con un colpo di spugna", aggiunge il sindacalista. Emerson opera nel settore delle valvole di regolazione, isolamento, regolazione della pressione ed attenuatori. A Rescaldina l’azienda nata nel 1890 a St. Louis nel Missouri per produrre motori elettrici e ventilatori, era arrivata nell’ultimo decennio, nell’ambito di un processo espansivo globale in svariati settori, Aveva rilevato la Industrie Carlo Raimondi spa, azienda nata all’inizio del secolo scorso nel centro di Rescalda e poi spostatosi nell’attuale sede con la costruzione della nuova acciaieria. Al fondatore - che ogni anno viene ricordato con una corsa ciclistica - era subentrato il figlio Donato Raimondi, ingegnere, venuto a mancare nell’aprile dello scorso anno. Donato Raimondi era stato per dieci anni, dal 1999 al 2009, anche sindaco del paese.
CronacaRescaldina, Emerson saluta tutti e se ne va. Doccia gelata su 125 dipendenti