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Matteo Renzi a Villa Cortese: "Ciao sindaco, ti serve qualcosa?"

E Giovanni Alborghetti non si è fatto ripetere la domanda due volte: "Avrei bisogno di 4,5 milioni di euro bloccati dal Patto di Stabilità per costruire la scuola"

Il premier Matteo Renzi in visita alla Carnaghi: il saluto con il sindaco Alborghetti (StudioSally)

Villa Cortese (Milano), 14 marzo 2015 - «Ciao sindaco, hai bisogno di qualcosa?». Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha dissolto ogni imbarazzo tipico di un incontro istituzionale. «Sapevo di avere un’occasione importante per parlare dei fondi per la nuova scuola - commenta il sindaco Giovanni Alborghetti -, ma ero imbarazzato». Ha pensato il premier ad arrivare subito al sodo. Il primo cittadino non se l’è fatto ripetere due volte e ha consegnato l’intera relazione sul progetto della nuova scuola di via Primo Maggio. «È un’area di novemila metri quadrati accanto all’oratorio no ed è di proprietà comunale. Quest’ultimo rappresenta un requisito fondamentale per poter procedere - racconta Alborghetti -. L’area quindi c’è, il progetto anche. Il cantiere potrebbe partire, ma mancano i fondi che sono ancora vincolati per il Patto di stabilità». Ecco la richiesta al premier Renzi: sbloccare i quattro milioni e mezzo di euro che sono ancora sotto vincolo proprio dal Ministero, ma qualche anno fa. 

Quella della nuova scuola di via Primo Maggio è una vicenda che parte da lontano. «Aspettiamo questa opera dal 2010 - sotttolinea il sindaco cortesino -. Avevamo iniziato con il project financing, ma tutto era stato poi bloccato dal Ministero». Ora la promessa di Matteo Renzi: entro due settimane arriverà una risposta sui fondi attualmente vincolati. «Incrociamo le dita, speriamo che sia la volta buona - afferma Alborghetti -. A questo punto posso dire di aver fatto tutto il possibile». Non rimane altro da fare che aspettare un paio di settimane.

La visita del presidente del Consiglio ha destato quindi una buona impressione tanto nei lavoratori della Pietro Carnaghi quanto nel primo cittadino di Villa Cortese. «Mi hanno stupito la sua grinta e il suo essere davvero presente - afferma il sindaco -. Non mi è sembrata la tipica visita di cortesia, Renzi sembrava davvero interessato a quello che gli veniva detto. Ha chiesto dettagli sui macchinari della Pietro Carnaghi e si è interessato alla produzione dell’azienda».

di Cristiana Mariani