GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Raptus estremo di gelosia, per questo Vita Di Bono ha ucciso il marito Luigi Buccino e si è suicidata

Dramma di Corbetta, la vicina “Era giù di morale ultimamente. Era convinta che il marito la tradisse, era fissata”. L’autopsia dovrà stabilire chi sia morto per prima tra i due

Vita Di Bono e Luigi Buccino
Vita Di Bono e Luigi Buccino

Nelle prossime ore all’istituto di Medicina legale di Milano verranno eseguite le autopsie sui corpi di Luigi Buccino e Vita Di Bono, marito e moglie, trovati morti dal figlio nel letto del loro appartamento, in una casa popolare di via Piave, a pochi passi dal centro della città, nel primo pomeriggio di domenica. Dall’esito di questo esame gli inquirenti attendono di avere delle risposte ai molti quesiti che ancora aleggiano attorno a questo episodio di omicidio-suicidio. In primo luogo saranno verificati il numero dei colpi di coltello inferti dalla donna al marito, che le dormiva di fianco, e quello che ha portato al suo decesso. E poi quanto tempo è passato tra le ferite inferte al marito e le coltellate che la donna si è data e che l’hanno portata alla morte. Nessun dubbio sul fatto che la donna abbia usato un coltello di casa, trovato insanguinato vicino al letto.

C’è da stabilire anche chi sia morto prima tra i due e se un intervento più tempestivo del figlio - accorso all’abitazione dei genitori dopo vari tentativi di contatto andati a vuoto - avrebbe potuto salvarli. Resta da capire poi se la donna ha agito sotto l’effetto di psicofarmaci. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Abbiategrasso dovranno anche stabilire il motivo per cui la donna - che non era in cura ai servizi psichiatrici territoriali, né tantomeno seguita dai Servizi sociali del Comune, a cui si era rivolta una sola volta per superare un momento di difficoltà economica - si sia accanita con così tanta ferocia sul marito. L’ipotesi più accreditata è quella della gelosia, come hanno testimoniato alcuni vicini.

«Era giù di morale ultimamente. Vita era convinta che il marito la tradisse, era fissata" ha detto la vicina della coppia davanti alle telecamere di Rai2. "Raccontava che il marito le metteva le gocce nel cibo per farla dormire e intanto girava con l’amante in casa. Ma io non ho mai visto nessuna donna entrare nel palazzo, non le ho mai creduto". La vicina aveva raccontato delle frequenti litigate tra moglie e merito. "Sentivo le urla e anche battere le mani sui muri". Ma in nessun caso erano stati allertati i carabinieri. Vita Di Bono, 47 anni, non aveva alcun lavoro mentre il marito, maggiore di lei di 10 anni, lavorava in una impresa edile della zona. Solo dopo le autopsie i magistrati permetteranno alla famiglia di organizzare il funerale.