
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da RFI ribaltando la precedente sentenza del Tar Lombardia che aveva dato ragione al Comitato civico
Parabiago (Milano) - Via libera definitivo ai lavori del quarto binario Rho-Parabiago: il Consiglio di Stato dà ragione a RFI. Il cantiere per completare il potenziamento della linea ferroviaria andrà avanti senza più ostacoli. Il Consiglio di Stato ha infatti accolto il ricorso presentato da Rete Ferroviaria Italiana, ribaltando la precedente sentenza del Tar Lombardia che aveva dato ragione al Comitato civico contro il potenziamento ferroviario della tratta, con 80 cittadini firmatari del ricorso.
Con la sentenza pubblicata lunedì, i giudici di Palazzo Spada hanno annullato la decisione del Tar del 25 ottobre 2024 – depositata il 6 dicembre – che aveva invalidato l’ordinanza di approvazione del progetto definitivo del quadruplicamento della tratta Rho–Parabiago e del raccordo a Y per Malpensa. L’ordinanza era stata firmata il 28 giugno 2023 dall’ex commissario straordinario Vera Fiorani. Il Consiglio di Stato ha accolto integralmente i tre motivi dell’appello presentati da RFI, confermando in toto la legittimità dell’iter autorizzativo. Viene quindi respinto il ricorso di primo grado, che verteva su presunti vizi procedurali e sull’impatto ambientale e urbanistico dell’opera, in particolare nel territorio di Vanzago.
Dopo la sospensione iniziale della sentenza di primo grado, che aveva comunque permesso la prosecuzione dei lavori, ora il cantiere avanzerà senza ulteriori incertezze legali. Il progetto da 643 milioni è destinato a rivoluzionare la mobilità ferroviaria dell’area, aumentando capacità e affidabilità della linea. Restano le critiche dal fronte contrario, in particolare sul consumo di suolo, sull’impatto sul paesaggio e sulle comunità locali.