PAOLO GIROTTI
Cronaca

Adozioni, crollano i numeri. Contesto critico: "Fare rete sul territorio"

Cresciuto invece il numero degli affidi e la tendenza è di ulteriore crescita. So.Le, l’azienda del Legnanese per la gestione di servizi sociali spiega i dati.

I vertici di So.Le che hanno snocciolato i dati contenuti nel bilancio sociale dell’anno scorso

I vertici di So.Le che hanno snocciolato i dati contenuti nel bilancio sociale dell’anno scorso

Cresce il numero degli affidi famigliari nel territorio del Legnanese e la tendenza in crescita - oltre il 20% nell’ultimo anno - dimostra la necessità di tenere alta l’attenzione su un tema delicato, che richiede responsabilità, cura e una rete solida tra istituzioni, famiglie e comunità. A fornire i dati del fenomeno sono i referenti di So.Le, l’azienda del Legnanese per la gestione di servizi sociali diretta da Sergio Mazzini che solo poche settimane fa ha celebrato i dieci anni di attività sul territorio. Come spiegano i referenti di So.Le che si occupano del settore, il contesto sia nazionale che regionale è particolarmente critico e complesso: negli ultimi anni, a fronte di un incremento significativo dei procedimenti giuridici che coinvolgono i minori (i procedimenti civili seguiti dal Tribunale per i Minorenni di Milano nel 2019 erano meno di 20mila, mentre nel 2023 hanno superato i 30mila), vi è una drammatica riduzione delle disponibilità delle famiglie all’accoglienza.

Le domande di adozione sempre del Tribunale di Milano, da circa 3mila nel 2006 sono scese a poco più di 600 nel 2022. A oggi, nel territorio gestito da So.le (dieci Comuni dell’Alto Milanese) i minori in affido attivo sono 51 (lo scorso anno erano 41), di cui 45 in affido full-time e 6 in affido part-time. Le nuove famiglie idonee all’affido, valutate e formate nei primi sei mesi del 2025, sono invece 12 a fronte delle sole 5 dell’anno precedente, un dato comunque confortante.

Va sottolineato che il lavoro territoriale e con le famiglie di origine è la priorità dei Servizi di So.Le.: tutti i minori in carico sono seguiti in percorsi che sostengono, mantengono e sviluppano i legami familiari e sociali così che l’affido e la comunità educativa rappresentano interventi estremi e temporanei, da utilizzare solo nei casi in cui non sia possibile garantire al minore un’accoglienza adeguata nel proprio ambito familiare.

I Servizi Affidi e Tutela Minori sono poi in prima linea per costruire una rete di famiglie affidatarie e a promuovere una cultura dell’accoglienza sul territorio, costruendo percorsi di affido dove possibile, privilegiandoli ai percorsi comunitari. I dati contenuti nel Bilancio Sociale 2024 di Azienda So.Le., presentato qualche settimana fa, riferiscono che i minori seguiti dal Servizio Tutela Minori erano ben 976.