Legnano, in concorso 27 progetti per ridisegnare il centro

L’obiettivo è congiungere due parti della città storicamente divise da una frattura . Entro la fine di febbraio sarà proclamato il vincitore

Lorena Fedeli, assessore alla Città futura: positivo avere tanti contributi di idee

Lorena Fedeli, assessore alla Città futura: positivo avere tanti contributi di idee

Legnano (Milano) -  L’obiettivo è "congiungere" due parti della città storicamente divise da una frattura, dopo che i timidi tentativi di mettere mano al problema negli ultimi decenni si sono risolti in nulla: questa volta sul tavolo ci son però ben ventisette diverse idee, ventisette professionisti che si sono messi in gioco, e sarà in questo lotto che la giuria dovrà infine identificare una possibile strada concreta da percorrere. Tante sono, infatti, le realtà che hanno deciso di cimentarsi nel concorso di idee " disegnare il Centro", aperto ai professionisti del settore, e che punta alla riqualificazione delle aree del centro della città che ricomprendono piazza Don Sturzo, piazza Mocchetti, Corso Italia e gli spazi verdi adiacenti, Piazza Monumento, l’area antistante la stazione ferroviaria, Via Lega e Via Palestro.

Una parte di città dove convivono realtà differenti, un potenziale prolungamento del centro cittadino che fino ad oggi è stato, al contrario, solo uno spazio di attraversamento tra la stessa area centrale e poi il quartiere Oltrestazione al di là della ferrovia. La scorsa settimana si è tenuta la prima riunione della commissione giudicatrice, composta dagli architetti Novella Cappelletti, Renzo Riboldazzi e Vito Redaelli (membri effettivi) e dagli architetti Filomena Pompilio ed Elena Granata (membri supplenti): entro la fine di febbraio sarà proclamato il progetto vincitore. A quel punto sarà l’amministrazione comunale a decidere il da farsi, perché il concorso di idee non comporta automaticamente la trasformazione dell’idea vincitrice in un progetto reale: basterebbe guardare a cosa abbiano portato i concorsi di idee degli ultimi anni (vedi alla voce biblioteca) per rendersene conto.

«Non era affatto scontato raccogliere quasi trenta concorrenti - ha detto a proposito Lorena Fedeli, assessore alla Città futura -: si tratta di una modalità che nelle grandi città ha già preso piede, ma era la prima volta che si lanciava a Legnano. Sono convinta che avere tanti contributi di idee che provengono dall’esterno possa aiutarci a trovare soluzioni in linea con le più attuali tendenze della progettazione urbana utili a valorizzare al meglio gli spazi della nostra città". L’amministrazione legnanese si è detta dunque soddisfatta dell’ampia partecipazione che il concorso di idee ha avuto anche perché ha coinciso con la risposta positiva avuta da un’altra "chiamata": quella per l’adesione alla "Comunità energetica rinnovabile", per la quale hanno espresso interesse sino ad ora (i termini sono ancora aperti) 16 soggetti privati, un condominio e un’impresa. Quindici richieste sono di prosumer, ossia soggetti contemporaneamente produttori e consumatori, due da consumatori, mentre una richiesta (di un privato cittadino) non contiene specifiche in merito.