Il procuratore Nicola Gratteri col giovane sindaco di Canegrate Matteo Modica
Canegrate (Milano) - Questa mattina Nicola Gratteri, magistrato e procuratore, in compagnia di Luigi Piccirillo, presidente dell'associazione Su La Testa, e di Antonio Nicasio, scrittore e saggista, ha incontrato gli studenti delle classi terze medie e una folta rappresentanza di sindaci, amministratori e forze dell'ordine della zona. L'incontro era organizzato da Canegrate AntiMafie, a nome del quale Federica Marcucci ha introdotto una lezione di legalità.
Gratteri ha risposto alle tante domande dei ragazzi con parole semplici e dirette, trasmettendo loro la bellezza del proprio lavoro e la necessità di non distogliere mai lo sguardo e tantomeno chinare il capo di fronte all'illegalità e all'ingiustizia che, ha sottolineato, vanno sempre a braccetto. La sua voce ha vibrato di un tono speciale all'ultima domanda, quando un ragazzo gli ha chiesto che cosa lo avesse spinto a imboccare senza pentimenti una strada così dura e difficile.
Ha narrato allora la ribellione alla prime ingiustizie sperimentate e al bullismo dei figli dei boss, nonché il valore degli educatori dei primi anni: la sollecitudine severa dei genitori; la scuola e le sue regole. Alla conclusione il dirigente Scolastico Simone Finotti ha ringraziato per la lezione così intensa augurandosi che lasci tracce durature; il sindaco Matteo Modica ha sottolineato l'impegno della comunità canegratese per la legalità e aperto la cerimonia del conferimento della cittadinanza onoraria a Nicola Gratteri, decisa all'unanimità dal Consiglio Comunale oggi rappresentato dai capigruppo consiliari.