Presidio degli animalisti alla rievocazione storica

Migliaia all’evento del gruppo Sant’Antoni da Saron

Presidio degli animalisti alla rievocazione storica

Presidio degli animalisti alla rievocazione storica

Migliaia di spettatori, arrivati anche dalla vicina Svizzera, hanno assistito alla rievocazione storica proposta domenica 14 gennaio dal gruppo Sant’Antoni da Saron. I figuranti si sono ritrovati all’oratorio della Sacra famiglia per gli ultimi preparativi e da qui, alle 15, è partito un lungo corteo che ha sfilato fino in centro. Come tradizione non sono mancante letture e approfondimenti perché il corteo è l’occasione per scoprire la storia cittadina dal 1300 all’Ottocento contadino. Due gruppi di sbandieratori, due bande, tanti ricchi costumi, anche gli animali (dal gregge ai cavalli) duramente contestati dagli animalisti. Il gruppo 100% animalisti ha dato vita ad un presidio in via San Giuseppe circondato da polizia di stato e carabinieri. Oltre a striscioni, cori e fumogeni gli attivisti hanno "sfondato" per due volte le transenne e proprio in uno di questi blitz una ragazza è rimasta lievemente contusa. E’ stata subito soccorsa dalla Croce Rossa presente in forze. Importante, infatti, è stata la macchina organizzativa che ha visto decine di volontari dell’associazione nazionale carabinieri, degli alpini, dei radioamatori, della Croce Rossa insieme a quelli del gruppo organizzatore gestire l’evento per garantire la sicurezza.