
Piazze di spaccio nei campi. Fra Busto Garolfo e Furato un altro market della droga
Cresce la pressione delle forze dell’ordine sulle zone dello spaccio al confine tra Busto Garolfo e Furato. Gli interventi degli uomini in divisa sono aumentati in queste settimane per contrastare il fenomeno dello spaccio che ormai sta trasformando alcuni sentieri del Parco del Roccolo in un vero e proprio supermercato dello “sballo“ a cielo aperto. Carabinieri e polizia Locale hanno messo sotto la lente di ingrandimento i campi coltivati che da tempo offrono un sicuro anonimato agli spacciatori che attendono i clienti. Auto e scooter percorrono i sentieri che si addentrano nel vicino parco alla ricerca del pusher sotto gli occhi sbalorditi di ciclisti e podisti che per quieto vivere abbassano lo sguardo e fanno finta di non vedere ciò che accade a soli pochi metri da loro. Una situazione molto complessa che in caso di malore di qualche tossicodipendente rischierebbe di trasformarsi in tragedia.
Gli agricoltori della zona, infatti, denunciano molto spesso la presenza di persone in stato di semi incoscienza distesi nei campi che non accorgendosi del transito dei mezzi agricoli potrebbero finire tra le lame di qualche falciatrice. La dinamica di ciò che accade lungo i sentieri del Roccolo è relativamente diffusa anche in altre zone del territorio. Lo spacciatore si apposta in qualche fossato lungo il sentiero in attesa della clientela, lo scambio di merce e di denaro avviene in maniera molto rapida per evitare di essere osservati poi l’acquirente lascia velocemente la zona per lasciare il posto ad altri. Alcuni non resistono ed in preda alle crisi di astinenza preferiscono consumare la dose pochi metri più avanti. Contemporaneamente ragazzi e adulti percorrono la pista ciclabile ormai consapevoli che ad una manciata di metri da loro, si alternano compratori e venditori di sostanze stupefacenti senza alcun pudore.
"Da mesi stiamo intensificando l’azione sul territorio in accordo con le forze dell’ordine – spiega il sindaco di Busto Garolfo Susanna Biondi – Questo sicuramente servirà per disincentivare l’azione degli spacciatori e garantire maggiore sicurezza lungo un percorso che non solo unisce Busto Garolfo con Furato ma rappresenta uno dei polmoni verdi del territorio".