
La Regione ha abolito il pagamento delle prestazioni sanitarie familiari. Nessun costo neanche a Legnano, nella struttura di via Galileo Ferraris.
Da gennaio le prestazioni sanitarie nei Consultori familiari non sono più soggette al pagamento del ticket. Lo scopre una cittadina prenotando una visita ginecologica di controllo al Consultorio familiare di via Galileo Ferraris 30. Contattando la struttura per fissare l’appuntamento e richiedere il costo della prestazione, stenta a credere quando dall’altro capo del telefono le rispondono: "La visita è gratis, la Regione ha abolito il ticket dall’inizio dell’anno. Le prestazioni specialistiche ostetriche e ginecologiche erogate nei presìdi consultoriali sono tutte ad accesso diretto, senza prescrizione e senza la compartecipazione alla spesa sanitaria da parte degli utenti".
In sostanza: basta solo fissare l’appuntamento. La soddisfazione è doppia: non solo per l’evidente risparmio economico ma anche di tempo, in quanto il Consultorio non aveva un ufficio cassa e dunque era necessario ritirare in via Ferraris il bollettino, recarsi al Cup del vecchio ospedale per pagare e poi riportare al Consultorio la ricevuta. La seconda buona notizia la scopre il giorno della visita, effettuata dalla dottoressa Ivana Lucia Ciarla, medico di grande empatia e ascolto, da anni riferimento prezioso per le donne che si rivolgono alla struttura. Nell’ambulatorio è comparso un ecografo ginecologico: uno strumento che mai si era visto negli anni passati. Così, oltre alla visita a costo zero, è possibile anche ottenere un’ecografia, fondamentale per la prevenzione e la diagnosi precoce delle patologie ginecologiche. Una procedura semplice, veloce e indolore.
Al termine della visita, alla cittadina viene già fissata la prossima data per il controllo: maggio 2026. Sul fronte delle tempistiche, è corretto informare che per una prima visita al Consultorio legnanese bisogna attendere la seconda metà di giugno 2026. Un tempo anche accettabile se si è in salute, non ci sono problemi manifesti o urgenze.
Il Consultorio familiare offre protezione e prevenzione alla donna in tutto il suo ciclo di vita – con particolare attenzione alla presa in carico della gravidanza – ma anche a minori e famiglie nell’ambito del contesto comunitario di riferimento: la misura introdotta otto mesi fa rende più facile e conveniente ai cittadini l’accesso ai servizi.
Silvia Vignati