
Piazza Pulita, nuovo round La parola ai testimoni e ai testi richiesti dal pm
di Paolo Girotti
Respinte le eccezioni della difesa presentate in occasione della prima udienza a febbraio, ammessi tutti i testi della lista del pubblico ministero, Nadia Calcaterra, e anche la stragrande maggioranza dei testimoni indicati dalle difese, a esclusione dei soli soggetti indicati come consulenti tecnici chiamati a deporre su questioni relative all’interpretazione e all’applicazione di norme giuridiche: la seconda tranche del processo "Piazza Pulita" e che riguarda la posizione di sette imputati, dunque, ha fatto un ulteriore passo avanti e la prossima udienza è stata fissata per il prossimo 13 aprile, quando all’ordine del giorno ci sarà solo il conferimento dell’incarico peritale per la trascrizione delle intercettazioni.
Nell’udienza fissata per il primo pomeriggio di ieri il giudice del Tribunale di Busto Arsizio, Giulia Pulcina, ha dunque respinto le eccezioni sollevate dai difensori e che riguardavano la nullità del decreto che dispone il giudizio stesso e, in via subordinata, l’ammissibilità delle intercettazioni. Come noto il processo in corso a Busto Arsizio riguarda le posizioni degli altri imputati collegati alle vicende che, nel primo processo, hanno portato alle condanne dell’ex sindaco Gianbattista Fratus, del vice Maurizio Cozzi e dell’ex assessore Chiara Lazzarini.
Nel giugno dello scorso anno erano stati rinviati a giudizio nel secondo filone scaturito dalle indagini l’ex presidente di Amga spa, Catry Ostinelli, l’ex dg della stessa azienda, Paolo Pagani, l’ex dg di Euro.Pa, Mirko Di Matteo, l’ex direttore organizzativo del Comune di Legnano, Enrico Barbarese, il suo predecessore, Enrico Maria Peruzzi, Luciano Guidi, ex candidato sindaco alle amministrative del 2017, e Flavio Arensi, già direttore artistico per il Comune di Legnano: i primi cinque sono accusati di aver collaborato con i tre amministratori già processati nel "manipolare" l’attribuzione di alcuni incarichi, Guidi è a processo per un caso di corruzione elettorale e Arensi per l’attribuzione del suo incarico da direttore artistico.
Intanto, il 12 giugno, prenderà il via anche il secondo atto e dunque il processo di appello per quanto riguarda l’ex sindaco, Gianbattista Fratus, l’ex vice sindaco Maurizio Cozzi e l’ex assessore Chiara Lazzarini: dopo le sentenze di condanna (rispettivamente a due anni e due mesi, due anni e un anno e tre mesi) i tre avevano infatti deciso di ricorrere in appello e poche settimane fa la data della prima udienza è stata infine fissata.