
Il Bocciodrono di Bareggio prima dei lavori La struttura resta chiusa da mesi nonostante la fine del cantiere
Alla festa dello sport che si terrà quest’oggi dalle 15 al parco Arcadia non ci sarà la Bocciofila Bareggese. Per il secondo anno consecutivo la Bocciofila non è in grado di garantire l’attività agonistica ai propri giocatori per la mancanza di campi da gioco. A Bareggio un bocciodromo c’è da parecchi anni, ma i campi sono impraticabili. L’impianto di via XXV Aprile è chiuso da due anni. Il primo anno di chiusura è servito per effettuare i lavori di efficientamento energetico finanziati con 1,2 milioni di euro di fondi europei Pnrr e con 250mila euro di fondi del bilancio comunale. A novembre, dello scorso anno, il sindaco Linda Colombo aveva annunciato la fine dei lavori ma ancora l’impianto non è disponibile.
Il motivo? "Inizialmente il Comune si era dimenticato di acquistare il nuovo contatore elettrico necessario per il funzionamento dell’impianto fotovoltaico. Poi, da un sopralluogo dei soci della Bocciofila e di alcuni consiglieri comunali, è emerso un grave problema rappresentato dallo stato dei campi di gioco, danneggiati durante i lavori", dice il consigliere Monica Gibillini (Bareggio 2013), promotrice di diverse interpellanze a riguardo.
La posa di teli di plastica durante l’esecuzione dei lavori ha danneggiato, impedendo l’areazione e creando umidità, i fondi dei campi da gioco. Anche i bagni sono stati danneggiati e tutti gli arredi elettronici per lo svolgimento dell’attività agonistica (i segnapunti) sono stati rimossi e non ancora rimessi a posto. "È davvero assurdo che un luogo di aggregazione, costato complessivamente un milione e mezzo di euro, resti chiuso da mesi nonostante la fine dei lavori", dice Gibillini.
Il sindaco Linda Colombo non ha dimenticato il bocciodromo. "Stiamo aspettando dei preventivi per sistemare l’impianto – dice a riguardo -. Se li riterremo consoni, nel consiglio di ottobre faremo una variazione di bilancio. Pensiamo di poter avere i campi a disposizione dall’inizio del prossimo anno, ma anche di poter aprire prima l’impianto per quelle associazioni che hanno bisogno di uno spazio di ritrovo".
G.Ch.